
Domenico Gatto
Altopascio (Lucca), 16 luglio 2022 - Domenico Gatto, 53 anni, ex comandante della polizia municipale di Altopascio attualmente in servizio a Montecatini, e l’agente Manrico Cecchini, 54 anni, sono agli arresti domiciliari dopo l’esecuzione della misura cautelare eseguita dalla Squadra mobile di Pistoia il 14 luglio. Un altro agente, Andrea Albano di 44 anni, è sottoposto al divieto di dimora in città. Altri tre agenti, due nati a Pescia e uno ad Arezzo, risultano indagati.
In particolare, Cecchini deve rispondere di lesioni personali: il 4 aprile 2020, durante un controllo anti Covid, strattonò Giannetto Iacometti, allora 77enne, causandogli lesioni con abuso di potere e l’aggravante di aver agito approfittando del fatto che lo Iacometti, data l’età, non poteva difendersi. Lo minacciò di ammanettarlo, di portarlo al comando e denunciarlo per oltraggio a pubblico ufficiale se avesse sporto querela. Per questo Cecchini è accusato anche di tentato delitto e tentata concussione. E’ inoltre accusato di aver minacciato una donna nel settembre 2021: se non avesse collaborato all’arresto di uno spacciatore di droga avrebbe inviato una segnalazione al Sert per farla licenziare dall’ospedale di Pescia.
Fra i capi di imputazioni di Gatto, Cecchini e Albano c’è anche la falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici in concorso tra loro. Nella comunicazione della notizia di reato (cnr) relativa ai fatti del 4 aprile 2020, riferirono falsamente che nel corso del controllo Iacometti si era rifiutato di esibire i documenti di identità tenendo una condotta aggressiva e minacciosa verso di loro. Nel rapporto alla procura della Repubblica accusarono falsamente Iacometti di resistenza e oltraggio, con l’aggravante dell’abuso delle funzioni di agenti di polizia municipale. Per questo i tre sono accusati anche di calunnia.
Ulteriori contestazioni riguardano l’arresto di un italiano del 1973 avvenuto il 5 ottobre 2021. L’accusa ad Albano, Gatto e ad altri tre agenti indagati è di abuso di potere per aver agito in assenza di flagranza, ammanettandolo. Il magistrato poi aveva disposto la liberazione del soggetto, che da Albano, Gatto e un altro agente era stato arbitrariamente sottoposto a perquisizione personale. Anche in questo caso da Albano e Gatto era stata sottoscritta una cnr (inviata alla Procura) in cui falsamente il soggetto era accusato di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Gatto e Cecchini sono accusati anche di sequestro di persona. Il 18 maggio 2021 il secondo avevano intimato a un automobilista di seguirlo al comando, dove insieme al comandante lo avevano trattenuto senza apparente motivo e senza redigere un verbale, privandolo così della libertà personale. Stessa questione il 23 settembre 2021 quando Cecchini inseguì un automobilista che guidava contromano, tirandolo fuori dal veicolo e ammanettandolo per portarlo al comando e privandolo della libertà. Gatto è inoltre accusato di aver rivelato notizie d’ufficio destinate a rimanere segrete. Queste le accuse mosse daipubblici ministeri Del Gaudio e Serranti.