Coima, se ne parla ancora Tambellini vuole precisare "Abbiamo seguito le leggi"

All’ex sindaco sono arrivate forti e chiare le parole del presidente Bertocchini e ha voluto replicare: "Sono pronto a un confronto pubblico sulla vicenda".

Coima, se ne parla ancora  Tambellini vuole precisare  "Abbiamo seguito le leggi"

Coima, se ne parla ancora Tambellini vuole precisare "Abbiamo seguito le leggi"

Il progetto Coima-Fondazione Cassa per il recupero della Manifattura naufragato durante l’amministrazione Tambellini continua a far discutere. Nei giorni scorsi, sulla vicenda era tornato il presidente della Fondazione Cassa Marcello Bertocchini che aveva affermato: "Ripensandoci dovevamo chiudere la partita a settembre 2020, quando ci fu la prima giravolta del Comune. Si sarebbero evitati i successivi nove mesi di agonia". Parole che non sono andate giù all’ex sindaco Tambellini che replica con una lunga nota in cui si dichiara perplesso da tali affermazioni e ricorda di aver accolto "senza pregiudizi, ma con favore, il progetto COIMA".

"L’amministrazione precedente – scrive Tambellini – ha profuso energie, forze e mezzi per analizzare e valutare il progetto COIMA: nell’impegno non siamo stati certo secondi alla Fondazione stessa. Tuttavia, quando un’amministrazione pubblica valuta la fattibilità di un progetto presentato da un privato ha un unico vincolo: attenersi alle regole, far sì che l’interesse del privato coincida con quello pubblico. E dopo la continua ricerca di soluzioni che li rendessero compatibili, l’amministrazione ha posto le condizioni, in linea con le norme di legge, che potevano rendere possibile l’attuazione del progetto. Condizioni che il privato non ha accettato. Potevamo agire diversamente? Potevamo procedere in difformità rispetto alla legge? Poniamoci domande che abbiano un senso".

"Sono d’accordo resta una grande amarezza. Si è persa un’occasione enorme. Ma non certo per volontà dell’amministrazione – aggiunge l’ex sindaco – sulla quale si intende ora scaricare la responsabilità. E sono pronto a qualsiasi confronto pubblico per la ricostruzione dell’intera vicenda, affinché la conoscenza dei fatti sia la più larga possibile. Attualmente al governo del Comune sono coloro che sul tema producevano un accesso agli atti e una polemica al giorno. Dopo quasi un anno sui grandi impegni per la città, come il recupero della Manifattura, niente mi sembra che si stia muovendo. Apprendo anzi che anche l’idea di realizzare nella struttura un grande centro della musica, su cui gli oppositori molto puntavano, sta venendo meno. Torna bene il vecchio proverbio: "Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare". Che fa da contraltare, a fronte delle iniziative, più semplici e di immagine, ogni giorno celebrate, con l’altro vecchio detto: "Quanto più fuoco vedo, meno mi scaldo".