Una classe quinta dell’Alberghiero di Barga di 23 alunni di cui 8 con certificazione Legge 104. Una situazione inaccettabile. Lo dice il Cobas Scuola della provincia di Lucca che esprime seria preoccupazione per la grave situazione che si va profilando presso l’ISI di Barga in vista dell’apertura dell’anno scolastico. "Ad oggi infatti si prospetta l’accorpamento di due classi quarte dell’IPSEOA (l’istituto alberghiero ndr) in un’unica classe quinta di 23 alunni, nonostante la presenza di otto alunni con certificazione L. 104, dei quali ben quattro art. 3 comma 3, ovvero con connotazione di gravità. I Cobas Scuola ritengono questo scenario inaccettabile oltreché insostenibile da un punto di vista sia didattico che giuridico. Infatti, per garantire un’azione formativa efficace e inclusiva e, in particolare, la continuità didattica, la norma stabilisce chiaramente quali siano i criteri ai quali attenersi nella formazione delle classi".
"Nel caso specifico - spiegano - il numero di alunni non deve superare le 20 unità in presenza di più di uno studente con disabilità e il numero delle classi quinte deve essere identico a quello delle classi quarte dell’anno scolastico precedente, salvo che non si scenda sotto i 10 alunni". Per questo motivo Cobas Scuola appoggia le istanze contenute nella lettera sottoscritta dal Collegio dei Docenti dell’ISI di Barga del 5 settembre ed indirizzata all’Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca, nella quale si richiede il mantenimento di due classi terminali invece che il loro accorpamento in un’unica classe.
"E’ una situazione complicata e legata alla dotazione del personale concesso e per il quale fin da subito abbiamo richiesto l’istituzione di due classi quinte – ci dice anche la dirigente scolastica Iolanda Bocci – fermo restando che non mancherà il nostro massimo impegno per gestire al meglio la situazione che si potrebbe andare a creare. L’auspicio principale è che in questa ultima fase di dotazione di organico ci arrivano risposte positive per poter garantire lo sdoppiamento della classe, o quantomeno che ci possa essere concesso più personale almenio per lo sdoppiamento della classe nelle ore dei laboratori".
Luca Galeotti