"C’è chi valuta di fermare l’azienda"

La carta, industria “essenziale”, non si è fermata neanche durante la pandemia ma corre il rischio di farlo adesso per la difficoltà di scaricare rincari quotidiani di materie prime (cellulosa e carta da riciclare) energia e CO2 su clienti e mercati. Se ne è discusso ieri all’apertura del Miac con Lorenzo Poli presidente Assocarta, Tiziano Pieretti Vice Presidente con delega energia di Confindustria Toscana Nord e Stefano Baccelli assessore alle infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Regione. L’evento è stato introdotto da un indirizzo di saluto del sindaco Alessandro Tambellini.

“Le materie prime, l’energia e il gas sono al massimo storico – così Poli – e alcune cartiere stanno valutando la sospensione momentanea della produzione, in attesa di una ridefinizione di margini oramai fuori linea, a causa del repentino aumento dei costi. Questo dopo un anno dove tutte le componenti della spesa sono state sottoposte a forte stress“.