
VALLE DEL SERCHIO
Un progetto più che azzeccato, quello delle case abbandonate in vendita a un euro nei borghi dimenticati di Fabbriche di Vergemoli, che sta continuando a far parlare di sé, soprattutto per gli ottimi risultati ottenuti in circa quattro anni dal suo avvio. Era il 2016, quando l’amministrazione dette inizio al non semplice percorso burocratico e attuativo che avrebbe, poi, fornito il materiale indispensabile per creare la cartina dettagliata dei beni da destinare alla cessione, a fronte del loro pieno recupero. L’annuncio innovativo del primo cittadino di Fabbriche di Vergemoli, Michele Giannini, allora creò qualche perplessità, oggi perlopiù dimenticate alla luce del successo che l’iniziativa ha riscosso sul territorio nazionale e non solo.
Tra le migliaia di manifestazione d’interesse che ha raccolto negli anni, si possono trovare cittadini in arrivo dalla Cina, dalla Russia e dagli Stati Uniti. "Per il nostro comune "Case a un euro" significa tanto lavoro e molto movimento sul territorio – dettaglia il sindaco Michele Giannini – con giornate dedicate a far visionare i nostri posti a turisti di tutto il mondo, anche in arrivo senza preavviso. Oltre ad averci portato ingenti risorse in sé, visto che insieme alle case ad 1 euro sono stati venduti tanti immobili dal valore ridotto, 20-40 mila euro, molto rilevante è stato il flusso turistico specifico, determinato dalle persone giunte per vedere queste case. A mio avviso, è stato e continua a essere un eccellente strumento di rilancio territoriale. Dietro a questa idea, a prima vista semplice e dall’esito non certo scontato, si nasconde molto altro. La sua attuazione ha acceso un faro importante sulle attrattive del nostro comune, pieno di bellezze naturalistiche, tante delle quali ancora da scoprire".
Fiorella Corti