Videomessaggio di Buffon al bimbo positivo da 2 mesi: "Quando sarai guarito ci vedremo"

Il portierone raccoglie l’appello del bimbo in quarantena da 68 giorni e gli manda un videomessaggio. La mamma: "Siamo felicissimi"

Il piccolo Samuele sulla porta di casa con la maglia di Buffon

Il piccolo Samuele sulla porta di casa con la maglia di Buffon

Lucca, 8 ottobre 2020 - «Ciao Samuele, sono Gigi Buffon e ti mando questo messaggio per darti forza e coraggio, anche se ne hai già dimostrato tanto in più di due mesi, combattendo contro questo infimo avversario. Ma nulla ci fa paura. Mi raccomando continua a tifare! Poi, appena si potrà, ci vedremo e ti abbraccerò con tanto piacere. Ciao, un abbraccio e tanta forza da Gigi!". E’ lo splendido videomessaggio che Gigi Buffon ha inviato ieri pomeriggio a Samuele, il bambino di 8 anni di Porcari, in quarantena da oltre due mesi a causa di Covid.

Il portierone della Juventus e della Nazionale ha subito raccolto l’appello della mamma e del bimbo. Samuele aveva scritto a Buffon chiedendogli di alleggerire con un saluto o una telefonata questa sua interminabile quarantena. Ci sperava, ma sembrava un’impresa impossibile. «Lui è felicissimo – commenta con la voce rotta dall’emozione la mamma – e anche noi. Grazie davvero al vostro giornale che ci sta regalando una speranza, un raggio di sole in un periodo nerissimo e buio, dopo 68 giorni in cui abbiamo avuto lutti in famiglia, malattie e questo bambino che sopporta tutto, ma che non riesce a negativizzarsi dal Covid".

Buffon, rintracciato ieri tramite il nostro giornale, ha letto la commovente letterina di Samuele e gli ha inviato subito il videomessaggio. Il bimbo è da sempre tifoso del portierone originario di Carrara, campione del Mondo con l’Italia nel 2006 in Germania e una sfilza di scudetti e Coppe da guinness dei primati. Il piccolo giocava come portiere nell’Academy Porcari, prima che un virus cattivo bloccasse in casa lui e tutta la famiglia. Il nonno, al quale era molto affezionato, è morto lo scorso 22 agosto, il padre di Samuele da settimane vive a casa della mamma, la nonna del bimbo.

I due possono sentirsi solo via Skype. Tutti sono stati contagiati. La nonna materna è guarita. «Devo dire che Buffon non è soltanto un mito del calcio, ma pure una persona dall’animo sensibile, ha figli e sa che cosa significa dover gestire certe situazioni – continua la madre del bambino –. Samuele, è rimasto di sasso, ha urlato dalla gioia, esultando come se lo avesse segnato lui un gol. Per scrivere la letterina si è impegnato molto, vorrebbe addirittura allenarsi con Gianluigi. Insomma un sogno che si sta avveramndo e che lo distrae dalla quarantena infinita...".

Nel frattempo c’è anche un’altra novità positiva. Manuel Cacicia, preparatore atletico del Genoa, ex Udinese, ha promesso che riporterà in forma il piccolo portiere dopo così tanto tempo di inattività calcistica. Samuele è in costante monitoraggio. "Ormai i medici e le infermiere lo conoscono, è il nostro Supereroe, lui ha ancora un pizzico di paura, questo benedetto tampone negativo non arriva e l’odissea continua, ma cerchiamo di non pensarci". Era stato contattato anche lo Juventus club "Andrea Agnelli". L’Italia si sta interessando di questo bimbo.

Ulteriore collegamento da parte di Rai Uno, con la trasmissione "Domani è un altro giorno", nei giorni scorsi: "Hanno detto – conclude la madre – che nel momento potrà andare fisicamente a scuola, (adesso fa didattica a distanza), speriamo quanto prima, lo seguiranno passo dopo passo, per accompagnarlo verso la rinascita". La Rai farà uno speciale stile "Truman show" con Jim Carey, una telecamera lo seguirà quella mattina fino a scuola. Tempo fa i compagni di classe sono giunti sotto la sua abitazione per festeggiare il suo compleanno. Insomma tutti impegnati per non farlo sentire solo in questo tunnel che sembra non finire mai.  

Massimo Stefanini