Bimbo caduto in bici dalle Mura Udienza a gennaio dal giudice di pace

Sotto accusa tre ex dirigenti. L’episodio accadde . il 21 agosto 2018 . al Baluardo San Regolo

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E’ stata fissata al 25 gennaio prossimo davanti al giudice di pace Armando Breschi l’udienza per la discussione del controverso caso relativo alla caduta dalle Mura urbane del bimbo francese di 5 anni, avvenuta il 21 agosto 2018. Una vicenda giudiziaria che si trascina da oltre quattro anni senza un primo pounto fermo con tre ex dirigenti pubblici sotto accusa.

Nell’ottobre dello scorso anno il giudice monocratico Gianluca Massaro (dopo un lungo rimpallo tra richiesta d’archiviazione della Procura e imputazione coatta decisa dal gip) aveva indicato appunto il giudice di pace quale ’organo come competente per il reato di lesioni colpose, dopo che anche il gip aveva già escluso l’ipotesi più grave di lesioni stradali. Intanto i familiari del piccolo, una coppia di turisti francesi residenti a Dubai, avevano chiesto ufficialmente la citazione del Comune di Lucca come responsabile civile.

Nel frattempo una parte dell’area oggetto dell’indagine risulta ancora sotto sequestro da parte della Procura e transennata con barriere metalliche. Un provvedimento che ovviamente fa discutere, a più di 4 anni dall’incidente. Molti si chiedono se il Comune ha fatto i passi necessari per il dissequestro. E sulla vicenda interviene per alcune precisazioni l’ex sindaco Alessandro Tambellini.

"Dopo la data del 21 agosto 2018, giorno in cui accadde l’incidente in questione – sottolinea Tambellini in una nota – atteso il tempo necessario allo svolgimento delle indagini, ho chiesto più volte, formalmente e informalmente, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucca il dissequestro dell’area, soprattutto dopo che i rilievi e le procedure di legge da attivare sul luogo erano terminate da tempo. Nel 2019 tale richiesta fu tuttavia respinta decisamente dalla Procura della Repubblica. In tempi ancora successivi la richiesta è invece stata accolta, almeno in parte: attualmente infatti la piazza d’armi al Baluardo San Regolo è libera, mentre per volontà dell’autorità giudiziaria è restato sotto sequestro il parapetto superiore, al livello della passeggiata sulle Mura".