Auto “tagliano“ l’Aurelia Troppi pericoli al terminal

Nonostante i new jersey c’è chi azzarda manovre pur di accorciare i tempi. Cosci: "Esamineremo le telecamere per pizzicare gli autori di queste violazioni"

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di Daniele Masseglia

Niente da fare, la voglia di far prima per raggiungere le zone a mare dell’Aurelia è più forte della consapevolezza di creare dei potenziali pericoli per se stessi e per gli altri. E così c’è ancora troppa gente che una volta arrivata allo “stop“ tra via del Castagno e la statale, di fronte al terminal bus, preferisce “tagliare“ la carreggiata per buttarsi verso sud anziché rispettare la segnaletica, che impone di proseguire dritto con due opzioni successive: svoltare a sinistra sul viale Apua o utilizzare la rotatoria più a nord per poi decidere se scendere a mare attraverso via I Maggio o tornare indietro sull’Aurelia e procedere in direzione Viareggio. Un’abitudine brutta e pericosa nonostante da alcuni giorni siano stati collocati dei new jersey per evitare “tentazioni“ agli automobilisti.

La situazione, com’è noto, è figlia della chiusura al transito del ramo di via del Castagno, che dal terminal bus va verso mare, a causa del crollo di una porzione di muro dell’ex laboratorio “Pierotti“. "Vorremmo sensibilizzare il Comune – scrive un gruppo di cittadini – sulla gestione della viabilità in via del Castagno. Soprattutto la mattina, intorno alle 8-8,30 tantissimi automobilisti anziché andare dritto sull’Aurelia in direzione Querceta fanno inversione a ’U’ all’incrocio per dirigersi verso via Santini, provocando ingorghi infiniti e mettendo a rischio incidente chiunque transiti. Alcuni di noi lo hanno fatto presente anche alla polizia municipale, dove hanno risposto di aver messo le transenne proprio per impedire quelle manovre e che purtroppo non hanno personale sufficiente per fare più controlli. Il risultato è che la gente continua a fare ciò che vuole e nessuno controlla". Consapevole di questo fenomeno, l’assessore alla polizia municipale Andrea Cosci confessa di transitare spesso da quelle parti per motivi di lavoro ma di aver visto poche persone trasgredire. "Semmai – dice – ne ho visti parecchi entrare alla Mattonaia per far manovra, perdendo così un sacco di tempo: farebbero prima ad andare alla rotatoria di via I Maggio. Detto questo, per il ripristino della viabilità lungo la stradina bisogna aspettare i 15 giorni ordinati ai curatori fallimentari dell’edificio per la messa in sicurezza. Insomma, dovrebbe essere questione di poco. Gli incivili e i ’furbetti’ saranno sanzionati come già prevede il codice della strada. Quella, tra l’altro, è una violazione grave: la telecamera al terminal riprende tutto, la esamineremo". L’assessore ai lavori pubblici Matteo Marcucci boccia invece la proposta del Pd di una rotatoria temporanea sull’Aurelia tra terminal e Mattonaia: "Mancano le misure minime da rispettare e il traffico di camion e pullman è continuo e quotidiano, a differenza del ponte della Madonnina dove abbiamo fatto la rotatoria grazie al divieto di transito temporaneo per i camion".