L'appello dei poliziotti: "Siamo pochi"
Lucca, 15 dicembre 2017 - La sicurezza è sempre più una chimera. Non lo dicono solo le statistiche, più che eloquenti, sul numero dei reati commessi a Lucca e provincia, che vedono il nostro territorio purtroppo primeggiare a livello nazionale nei furti in appartamento. Lo sostengono, con grande amarezza, anche i poliziotti che giornalmente si battono sul territorio. E che devono fare i conti con un organico ridotto all’osso, nonostante gli evidenti problemi aggravatisi negli anni.
Un numero per capire: nel 2002 la Questura di Lucca aveva 193 unità. Dopo 15 anni sono scese a 156, con il personale negli uffici che è rimasto sostanzialmente invariato. Così, sulle strade, sono alcune decine di persone in prima linea a garantire la sicurezza. Con l’aggravante di doversi muovere su auto da rottamazione o quasi, che spesso hanno tra i 150mila e i 200 mila chilometri. Le risorse del governo centrale, evidentemente, finiscono principalmente altrove, non nella sicurezza degli agenti e dei cittadini. Non ci vuol molto a capirlo. L’età media degli operatori è intorno ai 50 anni, un altro motivo di allarme per chi deve trovarsi a fronteggiare, spesso anche fisicamente, malintenzionati di giorno e soprattutto di notte.
E ieri mattina, proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica, i due sindacati Siap e Ugl Polizia di Stato hanno organizzato un volantinaggio in centro per rendere note le tante difficoltà in cui si muovono i poliziotti, ma, mutatis mutandis, in generale le forze dell’ordine. «Siamo sotto organico – spiega Roberto Femia segretario provinciale Siap – e questo compromette la qualità del servizio in considerazione delle politiche miopi poste in essere dal governo a partire dal 2010. L’innalzamento dell’età media dei poliziotti è tra i 47 e i 51 anni: la Polizia è decisamente “vecchia”. A questo si aggiunga che la nostra provincia è oggetto di fenomeni di criminalità diffusa e organizzata ormai all’ordine del giorno. Questo contesto di difficoltà è stato rappresentato al prefetto e al questore». Dunque, le tematiche sono ben note.
«Senza considerare che la nostra provincia – gli fa eco Mario Pardelli, segretario provinciale Ugl Polizia di Stato – è interessata da eventi di grande rilevanza che hanno raggiunto un livello di impegno costante. Basti pensare al Summer Festival, a Lucca Comics and Games e al Carnevale di Viareggio». Proprio a Viareggio la contrazione di personale è impressionante: oggi ci sono solo 28 unità su 77 totali impegnate sul controllo del territorio. Nel 2005 erano rispettivamente 38 e 87. Dati preoccupanti anche per la Polizia Stradale: sono 33 le unità a disposizione rispetto alle 42 previste, con l’aggravante che una pattuglia viene utilizzata sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno, lasciando ulteriormente sguarnite le nostre zone. Il tutto mentre altre pattuglie sono impegnate nei rilievi degli incidenti stradali e sottratte al controllo del territorio. Alzi la mano chi sostiene che non c’è un problema sicurezza.