MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Anziano legato in casa dai banditi: immobilizzato alla sedia per due ore

Terrore in località Gossi, a Montecarlo: l’uomo aveva appena fatto ritorno da solo nella sua villa. Appena entrato, i ladri lo hanno preso e bloccato mentre la banda cercava di aprire la cassaforte.

Indagini dei carabinieri

Indagini dei carabinieri

Lucca, 15 dicembre 2023 – Lo hanno legato ad una sedia, in pratica sequestrato per un paio d’ore mentre loro, i malviventi, stavano cercando la cassaforte. Tremenda esperienza per un uomo di 86 anni che per fortuna non è stato maltrattato sotto il profilo fisico, ma certamente quanto accaduto gli lascerà il segno a livello psicologico.

E’ successo ieri pomeriggio in località Gossi, nel territorio del comune di Montecarlo, anche se è la strada provinciale Romana a fare da confine con Altopascio. Stando ad una primissima ricostruzione di quanto è accaduto ieri pomeriggio, l’anziano è ritornato a casa e ha trovato i ladri all’interno della villa dove risiede con la figlia, commerciante molto nota nella cittadina del Tau dove ha un negozio storico. In quel momento, però, l’abitazione era momentaneamente disabitata.

L’ottantaseienne si è accorto che qualcuno era entrato, ma non ha fatto in tempo a reagire perché è stato subito bloccato dai soliti ignoti i quali lo hanno fatto sedere e immobilizzato. Erano tre o quattro, ma forse anche di più, considerando che qualcuno, forse, è rimasto all’esterno a fare da palo, come si suol dire. Ma sono tutte ipotesi che dovranno passare al vaglio degli inquirenti che faranno chiarezza su un episodio comunque grave.

Momenti di terrore per la vittima che è stata tenuta costantemente d’occhio dalla banda, mentre gli altri complici si sono dedicati ad individuare la cassaforte. Dopo aver messo a soqquadro vari locali, l’hanno trovata. Malgrado vari tentativi durati diverso tempo, non sono riusciti ad aprirla e allora, alla fine, hanno desistito. Sarà però da verificare con maggiore attenzione se la banda si è impadronita comunque di qualche oggetto. Dopo il comprensibile choc, la famiglia controllerà infatti se dalla casa manca qualcosa. Saranno eseguiti ulteriori accertamenti. Alla fine i banditi sono riusciti a fuggire e al momento, di loro, pare non ci sia traccia.

Saranno osservate le telecamere della videosorveglianza, comprese quelle ubicate sulla Provinciale, per ricavare informazioni utili a dare un volto ed un nome agli autori del blitz.

Intanto l’uomo, dopo aver atteso che i malviventi se ne fossero andati, ha chiesto aiuto. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Altopascio e il Nucleo Investigativo per un primo sopralluogo e per avviare le indagini che sono in corso a 360 gradi.