Anche sovranisti e no green pass in corsa per entrare in consiglio comunale

Andrea Colombini presenta la sua candidatura a sindaco e le liste che lo sostengono

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"Distinzione nella pacificazione" è il motto del candidato sindaco Andrea Colombini (in foto con i capilista), che è il volto in questa corsa alle amministrative per le liste “No Green Pass“ e “Ancora Italia“. Tra i punti ideologici illustrati pubblicamente ieri: attenzione a tutti in tutti i settori, Lucca capitale morale della Toscana e, ovviamente il principale, no al green pass e, citando, "a tutte quelle scemenze" che in pratica sarebbero le mascherine "obbligatorie e inutili" e gli obblighi vaccinali su cui, secondo lui, un sindaco ha il potere di decidere. Questo a grandi linee il programma di Colombini che promette di entrare poi nello specifico più avanti, anche in occasione del suo tour nelle periferie che inizierà da giovedì.

Nel frattempo, sempre ieri, ha accennato che tra i temi ci saranno quello della ripresa del settore terziario, con agevolazioni finanziarie e aiuti, attenzione alla piccola e media distribuzione, no ai grandi marchi e ai nuovi ipermercati e anche alle antenne telefoniche dappertutto. E poi, ancora, il traffico, l’edilizia e la valorizzazione del patrimonio culturale. "Vogliamo una Lucca che integri gli immigrati, ma che sia una Lucca principalmente per i lucchesi - ha spiegato ieri - perché noi non siamo per Lucca, siamo per i lucchesi. Noi siamo la vera innovazione, noi faremo vincere la Lucca migliore. Realizzeremo quello che il mio principale avversario, Raspini, non ha fatto in dieci anni". E sulle accuse ricevute in questi anni: "Faremo nomi e cognomi e indirizzi - conclude - questa sarà la nostra campagna elettorale".