Lucca Comics & Games: Miller, quando a morire sono gli eroi

Il grande autore statunitense, vincitore a Lucca dello Yellow Kid come Maestro del fumetto, si racconta davanti al pubblico nel 25esimo anniversario del suo fumetto “300”.

Lucca  Comics, l'incontro con Frank Miller e Simone Bianchi

Lucca Comics, l'incontro con Frank Miller e Simone Bianchi

Lucca, 3 novembre 2023 – Il “Maestro” del fumetto Frank Miller (“incoronato” nella cerimonia di premiazione di Lucca Comics & Games) si è raccontato sul palco del Teatro del Giglio in un incontro con  Simone Bianchi, talento lucchese dei comics che ha acquisito una fama internazionale. 

Un incontro che parte dai 25 anni dalla pubblicazione di “300”, il graphic novel sull’eroica e sfortunata resistenza dei greci e in particolare degli spartani alle Termopili, poi diventato un  film.  “Sono stato ispirato quando nel 1974 ho visto un film su questo episodio e vedere per la prima volta che a morire erano gli eroi ebbene questo ha cambiato del tutto il mio approccio a raccontare le storie, è stata una rivelazione”. 

Nel raccontare questo episodio storico, Miller si è trovato di fronte alla scelta di come organizzare il racconto. “Ho dovuto decidere come presentare questa vicenda che di fatto dura tre giorni, ma il clou della storia è prima e dopo questi tre giorni. Si trattava di decidere che tipo di narrazione, non avevo un solo eroe, ma 300 eroi”.

Po, la scelta del formato orizzontale. “L’ho scelto per descrivere meglio le battaglie sulla terraferma, dare l'idea quanto fossero grandi gli eserciti, quello persiano in particolare”.

Riguardo agli autori che l’hanno influenzato, Miller cita Moebius, Pratt, Battaglia “e soprattutto Muñoz con il suo stile coraggioso”.