FABIO BERNARDINI
Sport

Zoet determinante non solo sul penalty. Di Serio colpisce con una rete non banale

Difesa un po’ in affanno, nessuno merita la sufficienza. A centrocampo ci arrivano Nagy e Salvatore Esposito, poi Mateju e Falcinelli

Zoet determinante non solo sul penalty. Di Serio colpisce con una rete non banale

Zoet determinante non solo sul penalty. Di Serio colpisce con una rete non banale

ZOET 7,5: si ricorda di essere stato il portiere del Psv, salvando lo Spezia dalla capitolazione con alcune parate eccezionali: da immortalare quella sul rigore calciato da Pereiro, da applausi la respinta sul sinistro di Raimondo e l’uscita sull’incursione di Distefano. Nulla può sul gol.

BERTOLA 5,5: perspicace nella prima frazione, meno efficace nella ripresa quando soffre la velocità di Distefano. Errore di posizionamento sul gol ternano.

MUHL 5: per mezz’ora ostenta personalità e efficacia, sfiorando anche il gol con un colpo di testa (ma l’arbitro aveva fischiato un fallo di Mateju). Poi da un erroraccio in impostazione che innesta il pericoloso contropiede di Pereiro inizia a perdere in sicurezza: lento sull’imbucata di Raimondo, si trova nel punto sbagliato nell’azione vincente della Ternana.

NIKOLAOU 5: un po’ su Pereiro, un po’ su Raimondo concede poco ai dirimpettai nel primo tempo, salvo poi calare vistosamente alla distanza, combinando il patatrac allo scadere con quell’uscita ritardata su De Boer (91’ MORO s.v.).

MATEJU 6: diligente in fase difensiva, fondamentale un suo recupero su Distefano. Troppo contratto in attacco.

NAGY 6: prezioso cucitore della manovra, supporta egregiamente Esposito S.. Da un suo errore nasce il contropiede vincente dei rossoverdi, ma si riscatta promuovendo l’azione del pareggio.

ESPOSITO S. 6: si presenta con una splendida apertura all’indirizzo di Mateju, prologo di una prestazione di sostanza, seppur con i consueti limiti di dinamismo. Urlo strozzato in gola sulla sua punizione deviata in angolo da Iannarilli.

CASSATA 5,5: così così in un ruolo non suo, pur limitando il raggio di azione di Casasola (63’ ELIA 5: si perde la marcatura di Di Stefano sul gol).

VERDE 5,5: fatica a divincolarsi dal pressing costante di Lucchesi, non fa onore al suo sinistro la conclusione allo scadere del primo tempo. Troppo lezioso (63’ ESPOSITO P. 5,5: non ha l’impatto di Falcinelli, ma ha il merito di aver propiziato il gol del pareggio, arrivato a seguito di una sua conclusione).

JAGIELLO 5,5: per eludere la marcatura a uomo di Sgarbi ricerca spazi di giocata in arretrato, con qualche spunto di qualità. È, però, da matita rossa il disimpegno errato che innesta l’azione del rigore di Raimondo (63’ DI SERIO 7,5: esordio con il botto, segna il gol all’ultimo tuffo scatenando l’esultanza irrefrenabile dei 200 tifosi spezzini presenti).

FALCINELLI 6: non riesce a mettere il timbro al suo derby. Imprecazioni a non finire per la respinta fortunosa di coscia di Iannarilli sulla sua deviazione a botta sicura, mani nei capelli per il suo destro indirizzato al sette deviato in angolo dal portiere ternano (75’ BANDINELLI s.v.).

ALL. D’ANGELO 6: esultanza incontebile al gol di di Di Serio che tiene in vita uno Spezia non trascendentale, con i consueti limiti difensivi e offensivi.

ARBITRO DIONISI 6: discreta direzione di gara.