Un tabù da sfatare L’unica vittoria durante la guerra

Che sia la volta buona che lo Spezia superi il tabù Bologna, battuto in campionato solo nel 1944 (0-1, Rostagno) in circostanze speriamo irripetibili? Ben cinque i precedenti in massima serie, con i rossoblù sempre vittoriosi: dalla CCI (19 marzo 1922: 2-0, doppietta di Genovesi) alla Prima Divisone (5-0 sia il 29 aprile 1923: Pozzi, Della Valle, Rubini, Schiavio, Perin; sia il 23 marzo 1924: tripletta di Schiavio e doppietta di Martelli) fino alla serie A, con il 4-1 del 18 aprile 2021 (rigore di Orsolini al 12’, Barrow al 18’, illusorio colpo di testa di Ismajli al 34’, doppietta di Svamberg al 54’ e al 60’) e l’altrettanto netto 2-1 del 21 febbraio 2022: Manaj illude all’11’, poi la doppietta di Arnautovic (40’ e 84’, come all’andata) al termine di una sfida a senso unico. Amari anche i due precedenti in B dell’era Ruggieri: sfortunatissimo il 2-1 del 16 settembre 2006 (Bellucci al 54’, Varricchio al 85’ e ancora Bellucci al 92’) nella prima trasferta in B dopo 55 anni. Tristissimo il 3-2 del 2 febbraio 2008, con la squadra smantellata in settimana, prodromo del fallimento estivo: ai felsinei bastò mezz’ora per sgretolare gli Aquilotti, con i gol di Terzi, Marazzina e Bucchi; fuorvianti nella ripresa le reti di Millesi e Guidetti. Ma fu amaro anche l’unico 0-0 risalente all’era Volpi, il 18 aprile 2015, una vittoria sfumata che costò la promozione diretta. Non dimentichiamo anche le due sfide in C1, con uno Spezia povero ma bello, sconfitto beffardamente il 3 ottobre 1993 (2-1, vantaggio di Troli al 59’, il povero Campione all’80’ e Pergolizzi all’89’) e il 28 maggio 1994, nella festa per la promozione rossoblù: 4-2, con un’inutile doppietta di Cecchini.

Mirco Giorgi