FABIO BERNARDINI
Sport

Semplici ha ancora qualche dubbio Nzola, Maldini e Gyasi il tridente

Per il quarto di sinistra in difesa ipotesi Bastoni oppure Ferrer, a centrocampo Zurkowski sarà titolare

di Fabio Bernardini

"Ci aspetta una partita difficile al cospetto di una squadra che ha ritrovato entusiasmo, la più in forma del momento. Dovremo superarci per ottenere un risultato positivo". Il tecnico aquilotto Leonardo Semplici non ha nascosto le insidie del match odierno contro la Fiorentina al ‘Franchi’ (il via alle ore 14,30, arbitra Dionisi), certificate dagli otto giocatori indisponibili, ma nel suo vocabolario non è contemplata la parola alibi: "Agudelo, Zovko, Holm, Sala, Beck, Kovalenko, Caldara, Moutinho non sono convocabili, però questo non toglie niente al valore della squadra, noi siamo convinti di andare comunque a fare la nostra partita".

L’obiettivo dichiarato è quindi quello di andare oltre le criticità contingenti per continuare un processo di crescita che si è andato delineando proprio con l’arrivo di Semplici, che in termini pratici ha portato sei punti in classifica (tre pareggi, una vittoria e una sola sconfitta), vale a dire un miglioramento nel rendimento visto che nelle cinque precedenti gare lo Spezia aveva accusato ben quattro ko e un pareggio con undici reti subite. "Dobbiamo diventare più consapevoli della nostra forza", ha arringato il tecnico dei bianchi, quasi a spostare le attenzioni sulle positività del momento piuttosto che sulle criticità determinate dagli infortuni. Iniezioni di fiducia che Semplici sta cercando di trasmettere quotidianamente alla squadra, ben consapevole che la spensieratezza nelle giocate e la forza di leggere i momenti delle partite si attestano con la crescita nel gruppo dell’autostima delle proprie qualità.

Un lavoro certosino quello condotto dal tecnico fiorentino ("Tornare a casa mia è sempre emozionante") dal punto di vista psicologico, oltre da quello tecnico-tattico. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto la squadra scenderà in campo modellata sul sistema di gioco 4-3-3. A guardia dei pali scontata la conferma dell’ex Viola Dragowski (86 presenze con la formazione gigliata), a guidare un poker difensivo che vedrà Amian terzino destro, Ampadu e Nikolaou centrali e il ritorno del vice-capitano Bastoni a sinistra (Reca è convocato ma difficile parta dall’inizio). L’alternativa è l’arruolamento di Ferrer a destra, lo spostamento di Amian a centrale in coppia con Ampadu e il dirottamento di Nikolaou sulla sinistra. O, addirittura, il rilancio di Wisniewski titolare in posizione centrale, con Amian a destra. In cabina di regia certa la presenza di Ekdal così come quella di Bourabia nel ruolo di mezzala destra. A completare il trio della mediana Semplici dovrebbe consegnare una maglia da titolare a Zurkowski, che vorrà dimostrare tutto il suo reale valore di fronte ai suoi ex tifosi. Nel tridente d’attacco nessun dubbio sul ritorno di Nzola nel ruolo di prima punta, probabile l’impiego di Gyasi sul versante sinistro, sarà ballottaggio tra Shomorudov, Maldini e Verde per il posto che residua. Mille i tifosi bianchi che gremiranno il settore ospiti dello stadio ‘Franchi’, al seguito con mezzi privati, cinque pullman e in treno.