
La tifoseria bianconera sostiene lo Spezia con cori e bandiere
D’Angelo ha cercato di mascherare la delusione, ma nelle sue parole sono emerse l’amarezza e dolore per il risultato. "Una delusione abbastanza pesante, bisogna accettarla. Devo ringraziare tutti quelli che sono venuti allo stadio, sono stati eccezionali, riponevano in me tanta fiducia che è stata involontariamente tradita. Non aver vinto è un dispiacere non tanto per me, quanto per tutte queste persone, so quanta voglia ci hanno messo per questo risultato. Posso solo ringraziare i tifosi per tutto quello che hanno fatto durante l’anno, sono molto dispiaciuto per la delusione che gli abbiamo determinato. I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano per cercare di raggiungere l’obiettivo Serie A. Quando siamo partiti dall’albergo, mi sono ricordato che prima della partita contro la Cremonese, l’anno scorso, ci fu un incontro abbastanza pesante con la tifoseria: a distanza di un anno e mezzo stavolta c’erano 3-4mila persone a ringraziare la squadra. Abbiamo uno stadio strepitoso e un pubblico eccezionale, avrebbero meritato di andare in A". Dal punto di vista tecnico, D’Angelo ha ammesso la superiorità della Cremonese: "Si sono dimostrati migliori di noi, in campionato no. La Cremonese ha fatto prevalere la migliore tecnica e la bravura di Stroppa, il migliore allenatore in B insieme a Grosso e Inzaghi. Stroppa è un vincente: se doveva vincere qualche avversario è meglio che abbia vinto lui. Nello scontro diretto la Cremonese si è dimostrata migliore di noi". Il futuro? "Non sto pensando a questo, abbiamo bisogno di smaltire la delusione. Qualche giocatore merita di andare in A".
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