Morgado fa suo il 46° Giro della Lunigiana

Prima vittoria portoghese, nell’ultima tappa con arrivo a Casano vinta dal francese Gruel, ha mantenuto il vantaggio di 8’’ su Maigner

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E’ arrivata dopo 46 edizioni la prima vittoria portoghese al Giro della Lunigiana. Un ottimo Antonio Morgado ha difeso gli 8 secondi di vantaggio con i quali si era presentato alla partenza dell’ultima gara della corsa internazionale di ciclismo riservata alla categoria juniores, ottenendo così la maglia verde di campione. Nell’ultima fatica Ceparana-Casano con le salite di Montemarcello e Ortonovo paese non ci sono state sorprese. E tra le conferme, la forza anche della Nazionale francese che si è imposta questa volta con Thibaud Gruel dopo i due precedenti firmati dal connazionale Paul Maignier che puntava al titolo ma si è dovuto accontentare di salire sul secondo gradino del podio alle spalle del portoghese. La vittoria di tappa è andata a Gruel che ha attaccato a 45 km dall’arrivo lungo la discesa di Montemarcello arrivando poi al traguardo di Casano con ben 22 secondi sul gruppo inseguitore regolato da Vlad Van Mechelen. Sul palco insieme al direttore del Giro, Marco Danese, gli amministratori del Comune di Luni: il sindaco Alessandro Silvestri, il vice Massimo Marcesini e l’assessore Patrizia De Masi che hanno premiato il vincitore Antonio Morgado e i suoi ottimi avversari nella corsa al titolo, il francese Paul Magnier e lo slovacco Tomas Sivok terzo a 17 secondi. Premiati anche: Paul Magnier (punti), Antonio Morgado (GPM), Simone Gualdi (giovani), Andrea Raccagni Noviero (traguardi volanti), Simone Gualdi (miglior italiano), Diego Bracalente (combattività), Samuele Privitera (miglior ligure), Francia (migliore squadra) e il Veneto come miglior rappresentativa italiana.