Maldini rigenerato, Caldara ci mette la grinta

Amian perde le misure a Berardi e provoca il rigore decisivo. Nzola fatica nella morsa di Ferrari ed Erlic. Verde entra e dà vivacità

Maldini rigenerato, Caldara ci mette la grinta

Maldini rigenerato, Caldara ci mette la grinta

di Fabio Bernardini

DRAGOWSKI 6,5: graziato dalla traversa di Berardi, protagonista con due parate strepitose: statuaria quella su Henrique, eccezionale quella sulla conclusione di Rogerio. Non impeccabile, però, l’uscita dalla quale nasce l’azione del penalty.

AMIAN 5,5: arcigno, muscolare ma anche tecnico, nel 1° tempo mette a tacere le velleità di Laurienté con chiusure puntuali e efficaci. Perde le misure sul capocannoniere dei neroverdi nella ripresa, cagionando ingenuamente il rigore per il Sassuolo.

CALDARA 6,5: apporta fisicità, tenacia e un briciolo di esperienza, con l’unica sbavatura sulla penetrazione in velocità di Henrique.

AMPADU 6,5: dalle sue parti non si passa quasi mai, chiedere a Pinamonti costantemente anticipato dal Nazionale gallese.

NIKOLAOU 6: per mezz’ora circoscrive ottimamente il raggio di azione di Berardi, salvo poi concedere al talento neroverde due occasionissime quando ritarda la chiusura in uscita. Offre a Nzola un assist invitante.

BOURABIA 6: spesso sulle tracce di Thorstvedt, si fa notare per un lavoro oscuro di interdizione, non disdegnando il supporto al fronte offensivo (80’ VERDE 6: mette un po’ di brio all’attacco aquilotto).

EKDAL 6: costantemente sul pezzo, non molla centimetri agli avversari. Sfortunata la sua conclusione nei primi minuti di gioco rimbalzata dalla retroguardia neroverde (65’ ESPOSITO 5,5: così così, discreto nel pressing, meno nel palleggio).

GYASI 6: un pendolino che asfalta la fascia destra impegnato a frenare le scorribande di Rogerio. In fase propositiva non riesce ad incidere (80’ SHOMURODOV s.v.: si vede respingere nel finale il gol del pareggio).

AGUDELO 6: disorienta solo a tratti la retroguardia neroverde con il suo moto perpetuo e i suoi dribbling secchi. Impegno costante nella fase difensiva (75’ CIPOT 6: una buona intuizione e un assist a Caldara vanifiocato dal fallo di mano).

MALDINI 6,5: il gol contro l’Inter e la ‘cura’ Semplici lo hanno rigenerato: ottimale la sua interpretazione a dal punto di vista tattico con costanti ripiegamenti sulle avanzate dei terzini del Sassuolo, buoni gli spunti tecnici. Prova la battuta a rete in due occasioni ma trova le caviglie degli avversari (65’ ZURKOWSKI 5,5: non apporta il valore aggiunto che ha nelle corde).

NZOLA 5,5: stretto nella morsa di Ferrari e Erlic non riesce a mettere in mostra le sue qualità. Si divora il gol del pareggio allo scadere. Ammonito, salterà la sfida contro la Salernitana.

ALL. SEMPLICI 6: buono l’approccio al match della sua squadra per almeno mezz’ora, poi il calo con poco palleggio e scarsa incisività in fase offensiva. Nel finale passa al 4-2-4, forse ritardando un po’ gli inserimenti di Verde e Shomorudov.

ARBITRO GHERSINI 6,5: buona direzione di gara con la sola sbavatura sull’ammonizione troppo severa a Nzola.