La parola d’ordine dello Spezia è "reazione"

"Reazione" è il termine a cui Federico Gennarelli ricorre un paio di volte sul Corriere dello Sport-Stadio sino a qualificarlo come la ’parola d’ordine’ dello Spezia. E si spiega: "gli 8 punti che le Aquile hanno in classifica li hanno quasi sempre ottenuti in rimonta". Secondo Gennarelli ciò è "sintomo chiaro di grande maturità e consapevolezza, per un club che ha tutte le intenzioni di proseguire ancora la sua permanenza in Serie A. Non male, per una piccola" (con quest’ultima parola tra virgolette). Sullo slancio, egli esamina poi le individualità dalla "gamba!" di Holm alla "grinta e il pressing" di Nzola e Gyasi", sino all’ "equilibrio di Bourabia e ancora due interventi salvatutto di Dragowki". Venendo ai voti, 7 a Dragowski, Holm e Nzola. Sulla Gazzetta dello Sport, Alex Frosio incensa mister Luca Gotti e i suoi "cambi di gioco… il 4-1-4-1 della Samp scopre il lato debole, che lo Spezia va ad esplorare con lanci da una parte all’altra o con sviluppo rapido". A detta di Frosio quella spezzina è "squadra sempre più consapevole, coraggiosa nel cercare il palleggio e l’aggiramento, e con le idee chiare". Nelle pagelle, Dragowki risulta il migliore in campo con un 7,5, 7 a Holm e Nzola. Tuttosport scrive di "gara stupenda" e "match godibile", in pagella persino 9 a Dragowski; 7,5 a Holm, 7 a Kiwior, Nikolaou e Nzola. Passando ai quotidiani politici, la Stampa riserva al derby ligure il solo tabellino, qui immancabilmente 7 al trio Dragowski-Holm-Nzola. Poche righe su Repubblica nel contesto dell’articolo riservato a "Gli anticipi", qua il trio dei 7 è Kiwior-Holm-Nzola, mentre a Dragowski va addirittura un 8. Qualche riga in più sul Corriere della Sera ma più che altro per accennare agli attimi di tensione prima dell’incontro. 7 ai ’soliti’ Dragowski, Holm e Nzola.

Andrea Catalani