Dieci anni di Fight Club La Spezia. La prestigiosa scuola di arti marziali spezzina, gestita dai maestri Giuliano Cerasoli e Gianni Pintus, ha festeggiato venerdì sera l’importante anniversario alla presenza di personalità del territorio spezzino: il vice-presidente dello Spezia Andrea Corradino, il presidente del consiglio regionale Gianmarco Medusei, il consigliere regionale Davide Natale, il giornalista Rai Paolo Paganini. L’evento è andato in scena nella splendida palestra attrezzata di via Mussinelli, dove ormai da un paio di anni un centinaio di iscritti si allena con corsi di Kick boxing, prepugilistica e di ginnastica posturale, sia per agonisti che per amatori. Per l’occasione i responsabili della scuola hanno voluto ricordare due ragazzi della scuola prematuramente scomparsi, "gli angeli del Fight": Davide Virdis e Alessandro Giunti.
La moglie di quest’ultimo ha ricevuto una targa ricordo dalle mani del consigliere regionale Davide Natale; idem i genitori di Davide Virdis ai quali il presidente del consiglio regionale Gianmarco Medusei ha consegnato una targa in memoria del giovane atleta. Non sono mancati riconoscimenti anche per Orazio Venturini, segretario del club e per gli stessi Giuliano Cerasoli e Gianni Pintus. Com’è noto il Fight Club, in questi dieci anni di attività, ha forgiato tanti atleti importanti: non si contano le vittorie e i titoli a livello nazionale conseguiti nelle varie manifestazioni sportive alle quali la scuola spezzina ha partecipato.
Ma non solo. Il Fight Club ha sempre cercato di dare un’impronta sociale alla sua attività, in primis esaltando i valori dell’amicizia, della socialità e del senso di appartenenza: da ricordare, in passato, i corsi di autodifesa contro il bullismo e i corsi speciali per ragazzi con disabilità. Indimenticabile, infine, la prestigiosa manifestazione del ‘Warrior’s Land, che la scuola spezzina ha encomiabilmente organizzato per sei anni nel ricordo di Davide Virdis e Alessandro Giunti. Un evento di arti marziali di Kickboxing, MuayThai MMA che, nel corso degli anni, ha richiamato atleti importanti e tantissimo pubblico. Purtroppo, con lo scoppio della pandemia, non è stato più possibile predisporre la kermesse, ma gli organizzatori hanno fiducia, in futuro, di poter tornare a organizzare l’evento di arti marziali.
Fabio Bernardini