
Tifosi della Fiorentina nei distinti mentre seguono la partita con attenzione e partecipazione
Le certezze di Raffaele Palladino per la sfida contro il Real Betis che vale una stagione, da qualche giorno, sono due: Kean in attacco e Dodo sulla fascia destra. Ovvero i top-player viola che nel turno d’andata, per un motivo o per un altro, non figuravano nell’undici di partenza. Da loro e dalla loro qualità il mister è deciso a ripartire per tentare una "remuntada" (l’ottava stagionale, tra tutte le competizioni) che potrebbe regalare a Ranieri e soci la finale di Brelsavia del 28 maggio. Per il resto dello schieramento che affronterà gli spagnoli resiste un unico dubbio a centrocampo mentre per gli altri reparti le decisioni finali sembrano essere ormai prese.
L’enigma, in particolare, riguarda chi tra Fagioli e Richardson affiancherà Adli e Mandragora nel cuore della mediana: l’ex Juve sembra in vantaggio (anche per la sua propensione di stoccatore) ma la sfida di Roma del marocchino è piaciuta e non poco al tecnico, che come noto dovrà fare a meno dell’infortunato Cataldi e dei fuori lista Ndour e Marí. Davanti a De Gea, dunque, in difesa spazio a Pongracic, Comuzzo e Ranieri mentre sulle fasce si rivedrà la coppia Dodo-Gosens che non parte assieme dall’inizio dal match di Cagliari del 23 aprile. In attacco, per formare la coppia con Kean, Gudmundsson è favorito su Beltran.
Andrea Giannattasio
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