
L’ultima volta fu l’emozione di Pio Esposito per affrontare la squadra della sua città ad impedire che lo Spezia...
L’ultima volta fu l’emozione di Pio Esposito per affrontare la squadra della sua città ad impedire che lo Spezia battesse la Juve Stabia al Picco. Il suo rigore incocciò contro la traversa e la gara finì 1-1. Parliamo del 12 gennaio scorso, nella seconda di ritorno, con gol di Soleri e risposta di Folino. Le due formazioni si sono sempre affrontate in Serie B e la prima volta è stata il 17 novembre 2012 con Danilevicius, autore di una doppietta, inseguito da Sansovini e Antenucci, prima del gol decisivo di Di Cuonzo per il 2-3 definitivo. Si passa poi al 1° febbraio 2014, nella seconda di ritorno, e fu 1-1 con Falco raggiunto dal rigore dell’aquilotto Ferrari. Fu un anno sfortunato per i campani che vennero retrocessi e tornarono tra i cadetti ben cinque anni dopo, nel campionato magico degli aquilotti, con la storia promozione in Serie A. Il primo acuto spezzino, datato 26 ottobre 2019, un 2-0 con gol di Bidaoui e Capradossi. Tornando alla sfida più recente, ricordiamo che fu il più giovane dei due Esposito a calciare il penalty, perché il fratello Salvatore era squalificato. In campo, mister Luca D’Angelo schierò, con schema 3-5-2: Chichizola (la prima da titolare, a sorpresa sostituendo Gori, in maglia bianca dopo il suo ritorno); Wisniewski, Hristov, Mateju; Elia, Degli Innocenti (28’ st Kouda), Nagy, Bandinelli (20’ st Vignali), Reca (20’ st Aurelio); P. Esposito (36’ st Colak), Soleri (28’ st Di Serio). marco magi
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