Finalmente il ’Picco’ sta diventando un vero fortino

Lo Spezia batte ancora una volta la Sampdoria e alla prima sosta aggancia il centroclassifica. Alla terza stagione nel massimo campionato il Picco sta diventando finalmente un fortino inespugnabile e se a gennaio la società saprà mettere i puntelli giusti si potrebbe prospettare una stagione meno sofferta delle due precedenti. Sin dal primo tempo lo Spezia avrebbe meritato di raccogliere molto di più, fa la partita sin dall’inizio, costringendo la Sampdoria a guardare. Ma il calcio è strano, e così alla prima sortita offensiva i genovesi tirano fuori dal cilindro un capolavoro con Sabiri e vanno in vantaggio. Una china che avrebbe potuto essere pericolosissima viene subito interrotta da una delle mille incursioni di Holm, autentica forza della natura sulla fascia destra, che frutta il pareggio immediato, di nuovo su autogol come con il Bologna, con Murillo tradito da una carambola micidiale. Il volume di gioco espresso incappa purtroppo nel solito limite della mancanza di finalizzazione, però la prestazione di Nzola e Gyasi è tutt’altro che negativa: molto più nel vivo del gioco il centravanti francese, spina costante sulla fascia il sindaco onorario, ma il succo è che di tutto un primo tempo rimane poco o niente sul piano delle occasioni. Nella ripresa la Sampdoria parte meglio, sfiora il gol in un paio di occasioni, poi lo Spezia riprende coraggio anche grazie al cambio Agudelo-Bastoni che sulle prime pareva azzardato. L’ennesimo cross di un immenso Holm produce il raddoppio di Nzola, che segna un altro gol da tre punti. Forcing finale doriano, un paratone di Dragowski salva la vittoria. Sarebbe stata una beffa ma il calcio è così: ha ragione chi segna.

Mirco Giorgi