FABIO BERNARDINI
Sport

"Centrati gli obiettivi di mercato». Dalla conferma dei big ai volti nuovi: "A Spezia gioca solo chi dà il 100%»

"Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti, in funzione di quelle che erano le necessità della squadra e le opportunità che...

Gianluca Lapadula torna a tutti gli effetti a disposizione di D’Angelo; a destra il direttore sportivo dello Spezia Stefano Melissano

Gianluca Lapadula torna a tutti gli effetti a disposizione di D’Angelo; a destra il direttore sportivo dello Spezia Stefano Melissano

"Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti, in funzione di quelle che erano le necessità della squadra e le opportunità che riservava il mercato". Il ds aquilotto Stefano Melissano commentare così il mercato appena concluso, affrontato con un budget di spesa molto limitato, tale però da non pregiudicare gli arrivi di giocatori importanti: "Abbiamo fatto 11 operazioni in entrata sostituendo gli atleti andati via, ora siamo pronti a giocare da Spezia. Abbiamo poi confermato giocatori fondamentali come Aurelio, Hristov, Esposito e Wisniewski, rispedendo al mittente le offerte ricevute. Si tratta di giocatori che hanno attaccamento verso lo Spezia, abbiamo fatto un patto comune di battagliare per i nostri colori. E come società abbiamo, a riguardo, dato un segnale forte. A Chi è voluto andare via non abbiamo messo veti, qui deve stare solo chi dà il 100%".

Le conferme dei big sono dei buoni ‘colpi’... "La società non ha mai messo sul mercato Wisniewski, Hristov e Esposito, né loro hanno mai chiesto di andare via: c’era un accordo che se fosse arrivata un’offerta da una società di A sarebbe stata presa in considerazione. Salvatore, per inciso, ha rifiutato il Besiktas. Per loro non abbiamo valutato nessuna offerta dopo la prima partita di campionato. La proprietà è solida, ci ha permesso di mantenere l’ossatura dell’anno scorso. Ora bisogna ripartire da zero nella consapevolezza che abbiamo la stessa squadra che è arrivata terza, a parte Pio che è il centravanti della nazionale".

Le questioni Verde e Serpe rimasti allo Spezia? "Ci sono state molte opportunità per questi giocatori che non sono state da loro accettate, sebbene fossero soluzioni migliorative, anche con possibilità di giocare in Conference League. Per loro c’è ancora il mercato aperto per l’estero. Come società abbiamo fatto una scelta l’anno scorso di costruzione di un progetto, non cambiamo idea da un giorno all’altro, abbiamo un gruppo di lavoro forte, la nostra scelta resta quella. È un discorso di obiettivi societari dati nella passata stagione, quando lo stesso Verde riteneva terminato il percorso qui. Per rispetto del gruppo non torniamo indietro".

Lapadula? "Aveva rumors di mercato, abbiamo aspettato la chiusura delle contrattazioni. E’ disponibilissimo a dare il suo contributo allo Spezia per uno o cento minuti: non ci sono problemi tecnici o contrattuali".

E Zurkowski? "Ha fatto un gesto bello con la società, non scontato. Si è sempre allenato tranquillamente, lotterà per lo Spezia""

Il neo acquisto Jack? "E’ un obiettivo fin dallo scorso mercato, uno dei prospetti più importanti in Italia. Il Como non voleva lasciarlo andare, su di lui ha investito 2 milioni: per me è pronto a dare il suo contributo. È un giocatore di grandissima personalità, abbiamo aspettato pur di prenderlo. Tra l’altro gli piace molto Spezia, il mare e lo stadio".

Cosa non è riuscito a realizzare? "In uscita non sono andate in porto determinate operazioni non per scelta nostra, noi avevamo trovato opportunità per Verde o Serpe. In entrata si sarebbe potuto fare qualcos’altro se fossero usciti giocatori", per Girma e lo stesso Maggiore c’erano già gli accordi "ci abbiamo provato fino alle 18 di lunedì. Il tutto tenendo conto del gruppo consolidato che abbiamo".

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