
Lo Spezia esonera mister Massimiliano Alvini e vira su Luca D’Angelo. Questa mattina il club bianco ufficializzerà la separazione con il tecnico toscano, resa inevitabile alla luce del disastroso cammino delle Aquile, relegate al diciottesimo posto in classifica con soli dieci punti in tredici gare e con lo sfondo una tifoseria a dir poco turbolenta. Un allontanamento, quello del tecnico di Fucecchio (nessuna dimissione come pareva in un primo momento), che probabilmente sarebbe dovuto avvenire già dopo la disastrosa gara di Cremona, senza perdere ulteriore tempo.
Alvini a cui bisogna riconoscere massima dedizione alla causa e un’educazione esemplare, non è riuscito a dare un’impronta forte alla sua formazione, a più riprese apparsa scollata, priva di anima, imperniata sulle individualità più che sul gruppo. Fatale per lui anche il tempo perso, ben tre mesi, nell’adozione del sistema 4-3-3 poi abbandonato a fine settembre per fare spazio al 3-4-1-2. Con il mister toscano, che resterà a libro paga fino a giugno 2024, lasceranno lo Spezia anche i suoi collaboratori Renato Montagnolo, Francesco Bonacci, Marco Ceccomori, Paolo Artico. Il direttore dell’area tecnica Eduardo Macia, ieri impegnato in una riunione fiume con l’ad Andrea Gazzoli e il presidente Philip Platek in video conferenza, ha espresso a quest’ultimo il suo apprezzamento per mister Luca D’Angelo, ritenuto il sostituto ideale di Alvini (in subordine Fabio Liverani e Alfredo Aglietti), bypassando la soluzione interna che avrebbe portato all’arruolamento del trainer della Primavera Beppe Vecchio. Una scelta quest’ultima, praticabile con la deroga visto che il popolare Beppe non ha il patentino Uefa Pro, in possesso dal preparatore dei portieri Fabrizio Lorieri. Non presa in considerazione l’ipotesi di un ritorno di mister Luca Gotti, ancora sotto contratto con lo Spezia, sul quale il presidente Platek ha posto il veto. Gotti che, peraltro, potrebbe andare al Verona.
L’ultima parola su tutto spetterà a Philip Platek, irritato per la situazione che si è venuta a determinare, dal quale si attende per oggi il via libera all’ingaggio di Luca D’Angelo, un uomo ritenuto ideale dalla dirigenza per un progetto di rinascita. Ovviamente il mister abruzzese, tramite il suo procuratore Michelangelo Minieri, è già stato contattato dalla dirigenza aquilotta e ha dato la propria disponibilità. D’Angelo, 52 anni, pescarese, è ancora sotto contratto con il Pisa ma la risoluzione del rapporto in essere non è certo un problema. Con lui dovrebbero arrivare in riva al Golfo i collaboratori Riccardo Taddei, Marco Greco, Giuseppe Leonetti e Stefano Cappelli. Domani i bianchi torneranno a lavorare a Follo, e quasi sicuramente l’allenamento sarà diretto da Fabrizio Lorieri. D’Angelo nella scorsa stagione subentrò a Maran sulla panchina del Pisa, allora ultimo in classifica con due soli punti totalizzati in sei giornate, traghettando i nerazzurri alla salvezza.