Una legge per la pulizia del fiume: "Bisogna snellire le procedure"

I Comuni chiedono una modifica delle leggi relative alla pulizia e manutenzione dei fiumi. Una nuova legge regionale semplificherà le procedure e prevederà una compensazione per le imprese che effettuano lavori di messa in sicurezza. Si presterà attenzione all'ambiente e alla salvaguardia della vegetazione.

La richiesta non è certamente nuova ma nonostante le esigenze, i disagi e le continue emergenze meteo la risposta non è mai arrivata. Diversi Comuni sono tornati alla carica per chiedere la modifica delle leggi relative alla pulizia e manutenzioni dei fiumi. Sul tema è intervenuto il consigliere Stefano Mai, ex assessore della precedente giunta Toti.

Cosa si sta muovendo?

"Presto ci sarà una nuova legge regionale per la pulizia e la gestione dei fiumi, con una mia proposta sulla manutenzione degli alvei dei corsi d’acqua, che è già stata approvata dal Consiglio delle Autonomie Locali e quindi dai sindaci e dai presidenti di Provincia".

In cosa consiste?

"Il mio documento semplifica le procedure sia per l’asporto della vegetazione che dei materiali, ampliando il concetto di compensazione, attraverso il quale le imprese che effettuano i lavori di messa in sicurezza negli alvei dei fiumi, verranno compensate di tutti i costi per i lavori sostenuti con il materiale prelevato all’interno dei fiumi".

Si parla anche di riassetto ambientale?

"Si, la mia proposta tiene anche conto dell’aspetto ambientale, perché eliminando vegetazione e depositi alluvionali sarà possibile anche ripristinare gli habitat distrutti dalle alluvioni. Una particolare attenzione sarà rivolta alle piante alloctone e alla vegetazione spondale che dovrà essere salvaguardata per evitare l’erosione degli argini".