Un taglio agli alberi a rischio crollo. Via al piano degli abbattimenti

"Elevata propensione al cedimento": già un centinaio quelli eliminati. I controlli del Comune

Un taglio agli alberi a rischio crollo. Via al piano degli abbattimenti

Un taglio agli alberi a rischio crollo. Via al piano degli abbattimenti

Pini, platani, ma anche cedri, tigli, querce e aceri. Tutti accomunati da una "propensione al cedimento elevato" e, per questo, da tagliare. Sono 240, in tutto il territorio comunale, gli alberi a rischio crollo. Il dato è messo nero su bianco nella relazione del maxi studio sul patrimonio arboreo comunale. Un’analisi dettagliata realizzata da Palazzo civico a seguito dei crolli degli ultimi anni: significativo quello avvenuto nel dicembre del 2022 in piazza Concordia , con il crollo di due alberi di pino all’interno dell’area gichi che per fortuna non ha interessato persone. Un problema che il Comune ha voluto prendere... alla radice, andando ad analizzare con il tomografo gli alberi situati nelle aree pubbliche, con particolar interesse verso le zone sensibili come scuole, piazze, parcheggi e strade.

Degli 11.500 alberi analizzati, poco meno di 3mila sono risultati in classe C, rischio di propensione al cedimento moderato. Altri 240 figurano invece nella classe di maggior rischio: si trovano all’Umbertino, nei giardini storici della città, e u n po’ in tutti i quartieri, dal Canaletto al Valdellora, da Migliarina a Melara, da Mazzetta al Favaro, e a Fossamastra. Un lungo elenco di alberi a rischio crollo sul quale l’assessore all’ambiente e verde urbano del Comune della Spezia, guidato da Kristopher Casati, ha già cominciato a lavorare, avviando gli interventi secondo una priorità legata alla vicinanza a zone maggiormente frequentate. Un tema più che mai attuale, visto quanto accaduto ieri pomeriggio in via del Camposanto, dove un ramo di un pino destinato all’abbattimento, è crollato al suolo, fortunatamente senza danni a cose e persone. "Gli alberi che abbiamo provveduto a tagliare sono circa un centinaio, tutti ricadenti nelle aree maggiormente frequentate della città e per i quali c’era la necessità di intervenire con urgenza vista la situazione emersa dall’analisi – spiega l’assessore al verde urbano, Kristopher Casati –. Nei prossimi mesi interverremo ancora sulle alberature, andando a tagliare le restanti 140 piante situate nelle aree meno frequentate. Abbiamo piantumato un albero per ogni pianta abbattuta. Il censimento è stato molto importante per andare a classificare lo stato di salute dei nostri alberi. Per ogni pianta – spiega l’assessore – è stata prodotta la scheda Visual tree assesment, che ne indica la classe di propensione al cedimento con prescrizioni di intervento in conformità con le best practices di settore". Nel trienno dal 2019 al 2022, sono stati abbattuti più di 400 alberi.

Matteo Marcello