Via libera dalla giunta comunale di Brugnato alla progettazione di un nuovo centro sportivo nelle aree donate anni addietro dalla famiglia del compianto ingegnere Maurizio Bertucci. Il progetto esecutivo, approvato in linea tecnica dalla giunta guidata dal sindaco Corrado Fabiani, prevede la realizzazione nei terreni donati dalla famiglia – situati a ridosso dell’autostrada A12, in località Gazzo – di un campo di calcio a undici comprensivo di tribuna e spogliatoi per gli atleti, di una piscina con annesso locale spogliatoi, e di un campo da bocce, oltre a nuovi parcheggi, aree verdi e nuova viabilità. Un centro sportivo di prim’ordine per l’intera Val di Vara, che rappresenta una vera e propria svolta, dopo i contenziosi che avevano visto protagonisti per quasi un decennio i donatori e il Comune.
Lo scontro a colpi di carte bollate si è chiuso nell’estate dello scorso anno, con il tribunale civile della Spezia che, nel rigettare la richiesta di risoluzione della donazione presentata dai famigliari, aveva comunque dichiarato la sussistenza dell’obbligo da parte del Comune di Brugnato a realizzare il centro sportivo – proprio , fissando per il 2 maggio di quest’anno il termine per il deposito di un progetto esecutivo per la realizzazione dell’impianto, così da esaudire il volere di chi aveva donato i beni. Cosa che è avvenuta lo scorso 24 aprile, con l’approvazione del progetto esecutivo da parte della giunta brugnatese. "Si è trattato di una pratica complessa, che vede oggi l’approvazione di questo atteso progetto che rappresenta per l’amministrazione comunale non un atto formale ma un preciso e doveroso impegno morale per aver onorato la volontà della famiglia donatrice in memoria del compianto Maurizio Bertucci – spiega il sindaco Corrado Fabiani –. Ciò consentirà al nostro ente di ricercare le risorse finanziare per realizzare questa importante opera che valorizzerà l’identità sportiva di Brugnato e consentirà la crescita, lo sviluppo, la formazione e l’inclusione sociale in particolare dei giovani brugnatesi. L’amministrazione comunale nel frattempo ha già avanzato al dipartimento della protezione civile la richiesta di un contributo di 168 mila euro per migliorare l’accessibilità all’area tramite la sistemazione spondale del torrente Gravegnola".
Matteo Marcello