"Un grido di dolore che deve indurci all’accoglienza"

"Ho sporto la denuncia come atto dovuto: il gesto è grave. Ma, allo stesso tempo, non voglio infierire contro una persona che, visto il gesto insano compiuto, ha sicuramente dei problemi" dice monsignor Ilvo Corniglia, parroco della chiesa abbaziale dedicata a Santa Maria Assunta.

Che lettura dare di quel gesto?

"Sicuramente è da intepretare come un grido di dolore, una richiesta di aiuto e in quanto tale deve essere raccolta; anche in questo caso, come là dove ci sono persone disperate, che soffrono, dobbiamo porci con atteggiamento di accoglienza, di disponibilità all’ascolto e quindi al conforto".