Torna il cimento Tra tuffi e bagni sfidando il freddo

Oltre 200 temerari si sono lanciati nell’impresa. In mare nei borghi di Levanto, Tellaro e Le Grazie

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Hanno sfidato la brezza e il mare freddo per salutare con un tuffo rigenerante il nuovo anno. Dopo tre anni di pausa forzata per il Covid oltre 200 persone si sono tuffate in mare per i bagni di Capodanno in provincia della Spezia. A Tellaro, record di presenze, per il tuffo dal pontile della marina. Oltre cinquanta partecipanti e almeno duecento persone ad assistere al cimento allo scoccare di mezzogiorno "Bellissima giornata – dicono il sindaco Leonardo Paoletti con Federico Cabano, ideatore del bagno tellarese alla settima edizione – con bagno a 15 gradi per salutare un 2023 che speriamo di normalità" Alle Grazie per la tredicesima edizione del cimento di Ria, organizzato da Franco Carassale e William Perfigli, si sono ritrovati in trentadue. "Un buon numero di partecipanti – dice Marco Portunato, uno dei tuffatori storici graziotti con Alessandro Busoni e Giampiero Trotta – dopo tre anni di stop" "Era importante riprendere la tradizione – gli fanno eco Alberto Vignali nella veste di Babbo Natale insieme a Carlisa Dal Padulo e Giuseppe Bosco – nel 2024 saremo molti di più". Il cimento della Ria era iniziato come scommessa tra amici è diventata una tradizione consolidata che stuzzica l’interesse e la curiosità di molte persone di fuori provincia. "Alla buona riuscita della manifestazione graziotta – sottolinea Gianfranco Maresca – hanno collaborato tutte le associazioni locali nella speranza di un sereno 2023 per tutti."

Il record di partecipazione è stato a Levanto: 140 tuffatori temerari iscritti alla manifestazione organizzata dall’Avis, più una decina di ritardatari. Temperatura in acqua 14°, un raggio di sole al momento del bagno. In piazza Agnelli sulla spiaggia accanto al Casinò sono arrivati appassionati da tutta la Liguria, dal nord Italia e persino da Danimarca, Svezia, Svizzera e Germania "Questo 2023 – evidenzia Marco Bagnasco titolare del campeggio Acquadolce e organizzatore con Beppino Perrone dell’evento – ci dirà se nel 2023 torneremo alla normalità dopo 36 mesi bui. Se le premesse sono quelle di oggi ci attendiamo un anno spumeggiante"

Fabrizio Dellepiane