
Bodycam, droni, taser e connessione con l’intelligenza artificiale per il riconoscimento facciale. Saranno questi i mezzi in dotazione alle polizia municipale di domani. prossimo futuro. nucipale. Tante novità emerse dal XXV Convegno nazionale di Polizia Locale che ha aperto i battenti ieri mattina alla Spezia. Evento che raduna nella città ligure oltre 400 addetti ai lavori, con la presenza di rappresentanti delle polizie municipali delle regioni del Nord Ovest, dalla Lombardia fino alla Toscana. "La sensibilità rispetto al lavoro del vecchio vigile urbano è cambiata radicalmente negli ultimi anni. Una posizione molto ambita, per dieci posti da agenti ci sono selezioni a cui si presentano in mille" ha spiegato Quirino Pellegrini, responsabile eventi del gruppo editoriale Maggioli che organizza l’evento e pubblica testi preparatori ai concorsi. Domani, secondo gli organizzatori, gli agenti urbani saranno sempre meno regolatori del traffico e sempre più il primo fronte contro la microcriminalità.
"Per il taser – ha aggiunto Pellegrino – è partita la sperimentazione presso la polizia di stato, credo che nel giro di breve tempo possa arrivare fino ai corpi di Polizia Locale. Le bodycam invece sono già state sdoganate in diverse città. Hanno una tripla funzionalità: per le indagini di polizia giudiziaria, come deterrente e come protezione dello stesso operatore". In fiera presso SpeziaExpò dai classici autovelox fino alle biciclette a pedalata assistita per muoversi nei centri storici e nelle zone di villeggiatura, passando per alcoltest di ultima generazione. E ancora: "In futuro si prevede uno scambio di informazioni più facile tra i diversi comandi – ha concluso Pellegrino –, ognuno dotato della propria rete di videosorveglianza, con dati che saranno a disposizione di ciascuna forza dell’ordine a seconda delle necessità".
Due giorni di approfondimento, aggiornamento professionale e confronto su molti dei temi relativi alle diverse competenze della polizia locale, sia essa operante nelle città Metropolitane che nei Comuni di media e piccola dimensione. Dei veri esperti i relatori presenti al convegno e che affronteranno gli argomenti di maggiore attualità, come la mini riforma che alla fine dello scorso anno ha interessato molti articoli del Codice della Strada, così come si parlerà del fenomeno della così detta “esterovestizione”, cioè della circolazione dei veicoli stranieri sul territorio nazionale, anch’essa oggetto di recenti modifiche.
Ha sottolineato l’importanza della nuova tecnologia e limpegno profuso dal corpo di Polizia locale in questo periodo difficile il sindaco Pierluigi Peracchi i – "Il convegno che finalmente torna dopo due anni di stop a causa della pandemia è importante per ringraziare innanzitutto ogni agente della PM per il lavoro che svolgono quotidianamente sul territorio". Ma il primo cittadino ha illustrato anche quanto è stato fatto in questi anni: dall’istituzione del terzo turno ai presidi costanti sul territorio, l’aumento a quasi 200 telecamere, l’utilizzo delle body cam e droni, il calo dei reati dal 2019 dell’oltre 2%, il cane antidroga e la divisione della città in 9 zone sono solo alcuni esempi.