REDAZIONE LA SPEZIA

Aveva due tarantole velenose in casa, rischia multa fino a 300mila euro

Nei guai un uomo residente a Lerici

La tarantola trovata in una casa a Lerici

La Spezia, 17 maggio 2019 - Guai per un uomo residente a Lerici, nella sua abitazione, i militari del Nucleo Cites dei Carabinieri Forestale della Spezia, hanno scoperto due tarantole velenose. In particolare si tratta di una Tarantola dalle ginocchia bianche (Acanthoscurria geniculata) originaria della Foresta Amazzonica brasiliana e una Tarantola zebra (Aphonopelma seemanni) che vive in Costa Rica.

La normativa stabilisce che la detenzione di animali esotici, pur senza fini commerciali, debba essere specificatamente autorizzata, fermo che comunque non è possibile detenere animali pericolosi, o che possono costituire pericolo, per l’incolumità e la salute pubblica. Tale è il caso delle tarantole in questione, le quali, oltre ad incutere allarme sociale (tenuto conto che sono specie di ragni non presenti nelle nostre zone e che possono raggiungere anche 20 centimetri) e possono causare, soprattutto in bambini e adulti con specifiche sensibilità alle punture di aracnidi, conseguenze fisiche importantii. L’uomo è stato pertanto segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione di animali pericolosi, sanzionato con l’arresto sino a sei mesi o l’ammenda da 15mila a 300 mila euro.