Sardegna, Sicilia e Puglia le mete turistiche più gettonate. Anche se gli effetti del Covid si fanno sentire. A estate inoltrata, infatti, le agenzie di viaggi constatano un calo di partenze rispetto agli anni passati. E quest’anno la destinazione principale è l’Italia, in particolare si registra un grande interesse per i tour culturali. Una scelta dettata soprattutto per le restrizioni imposte ai passeggeri provenienti dall’Italia e diretti all’estero. Gianni Ghiglione, titolare dell’agenzia di viaggi Turistar spiega: "Molti non vanno all’estero perché non vogliono rischiare di trovarsi in difficoltà. In alcuni paesi, tra cui la Grecia, eseguono test a campione sui turisti italiani per verificare la negatività al virus, questo comporta una perdita di tempo e il rischio di una quarantena di 14 giorni"
Per questi motivi nei prossimi mesi si vedrà soprattutto turismo interno, una riscoperta del patrimonio nazionale che anche il Governo ha tentato di incentivare. Il Bonus vacanze previsto nel Decreto Rilancio, è infatti un voucher del valore massimo di 500 euro, disponibile dal primo luglio per le famiglie con un Isee inferiore ai 40mila euro che desiderano passare qualche giorno nelle strutture che hanno aderito all’iniziativa. Viola Montefiori, dell’agenzia Turistar espone alcune problematiche legate all’utilizzo del bonus: "Le agenzie di viaggi possono far usare il bonus ai clienti soltanto nel caso in cui i tour operators siano disponibili ad accettarli – spiega–. Inoltre, soltanto pochi alberghi hanno aderito all’iniziativa e spesso non permettono che il bonus vada a coprire l’intero importo, per poter avere uno sconto di 500 euro è necessario che vi sia una spesa decisamente alta". Insomma sull’utilità del bonus vacanze manca un vero e proprio riscontro pratico. Pochi lo richiedono e la maggior parte non è veramente informata sulle modalità d’uso. Ascoltanto gli operatori del settore quello che frena maggiormente la ripartenza turistica è l’incertezza dei viaggiatori sulle regole di contrasto al Coronavirus adottate nelle destinazioni scelte.
Ma per gli addetti si tratta di un elemento a favore: la necessità di garanzie porta molti turisti a scegliere di affidarsi alle agenzie di viaggi. Raffaella Melani di MalanubiAcademy afferma: "E’ molto importante essere informati sulle regolamentazioni di ogni luogo, ci teniamo sempre aggiornati grazie a newsletter e canali di comunicazione, controlliamo costantemente i siti di regioni e province per essere sicuri che non si verifichino improvvisi cambiamenti". Il sud-Italia è tra le mete più ambite, la bellezza dei luoghi e la minor quantità di casi Covid-positivi registrati negli scorsi mesi, vedono Sardegna, Sicilia e Puglia prime nella lista dei luoghi scelti per l’estate 2020. Anche la possibilità di muoversi in traghetto gioca un ruolo rilevante, il rincaro sui voli ha fatto desistere molti viaggiatori abituati a muoversi in aereo, i quali per la maggior parte hanno scelto di spostarsi via mare. Gabriele Vegnuti dell’Agenzia Discovery Travel di Sarzana sottolinea la differenza di richieste ricevute rispetto all’anno passato – "Quest’anno stiamo lavorando soprattutto con le prenotazioni di biglietti per i mezzi di trasporto, negli scorsi anni ci occupavamo prevalentemente di viaggi al di fuori dell’Europa, ci auguriamo si possa tornare presto a viaggiare per il mondo in totale sicurezza per la salute pubblica"
Ginevra Masciullo