Subacquea, ecco i bandi. Oltre 12 milioni di budget

Pubblicati i quattro avvisi per lo studio e la progettazione di nuove soluzioni. Droni sottomarini e reti per il potenziamento della sorveglianza degli abissi .

Subacquea, ecco i bandi. Oltre 12 milioni di budget

Subacquea, ecco i bandi. Oltre 12 milioni di budget

LA SPEZIA

Quattro bandi, oltre dodici milioni di euro di budget per sviluppare nuove tecnologie con le quali conquistare gli abissi. Il Polo nazionale della dimensione subacquea comincia con il botto. Ieri mattina, come anticipato da La Nazione, la pubblicazione dei primi bandi di ricerca tecnico-scientifica con cui il polo inaugurato nel dicembre scorso punta a acquisire proposte di progetto che saranno poi vagliate per il successivo finanziamento. Il primo bando riguarda lo studio e la definizione di interfacce standard per lancio, recupero e interazione tra veicoli autonomi subacquei e piattaforme cooperanti. Obiettivo del bando è quello di ottenere un dispositivo Lars (Launch and Recovery Systems; ndr) con un buon livello di maturità tecnologica, che possa essere impiegato durante le operazioni in mare e utilizzato da una banchina, dal ponte di una nave o da altra piattaforma galleggiante, per il lancio e il recupero di veicoli autonomi small o medium, con la possibilità di effettuare ricarica delle batterie e scambio dati ad alta velocità. Al progetto selezionato, il Pns garantirà fino a 3,4 milioni di euro, o comunque un importo non superiore al 50% del totale. Il secondo bando, con un budget di 2,9 milioni di euro, riguarda lo studio e lo sviluppo di algoritmi software per la localizzazione di bersagli subacquei, finalizzato al potenziamento dei veicoli senza pilota di superficie e subacquei da impiegare nella sorveglianza e nel monitoraggio delle infrastrutture subacquee, delle vie di comunicazioni e degli spazi marittimi nazionali. Il terzo bando riguarda lo studio e lo sviluppo di una infrastruttura di rete subacquea per favorire la comunicazione e la sorveglianza delle aree critiche. Una progettazione "fortemente strategica" si legge nell’avviso, in quanto "dovrà garantire un elevato livello di affidabilità nella ricezione e trasmissione dei dati di sorveglianza e nel monitoraggio degli assetti, e dovrà essere impiegabile sia per scopi militari che per scopi civili". Il budget in questo caso potrà raggiungere i 3,4 milioni. Infine, il quarto bando, per il quale sono stanziati 2,65 milioni di euro, riguarda la gestione e l’ottimizzazione dell’energia nei sistemi autonomi subacquei, con l’obiettivo di incrementare l’autonomia energetica dei veicoli e garantirne una maggiore persistenza nell’ambiente marino. La scadenza dei bandi è stata fissata al 26 maggio.

Matteo Marcello