Studenti liberano dai rifiuti le spiagge della Palmaria

Successo del bioblitz organizzato dall’Isa 2. Quaranta ragazzi impegnati.

Studenti liberano dai rifiuti le spiagge della Palmaria

Studenti liberano dai rifiuti le spiagge della Palmaria

È stato vissuto come una vera e propria missione di tutela dell’ambiente il Bioblitz di citizen science che si è svolto all’isola Palmaria e che ha visto impegnati quaranta studenti della scuola secondaria 2 giugno dell’Isa2 nell’attività di monitoraggio costiero e di pulizia dell’isola dai rifiuti. Muniti di quadrati di campionamento, protocollo scientifico, pinze per la raccolta dei rifiuti, guanti di protezione e sacchi di plastica, gli studenti hanno dedicato anima e cuore per liberare le zone delle spiagge monitorate dall’accumulo di plastica e polistirolo, riuscendo a liberare dai rifiuti 50 metri della spiaggia di

Punta Secco e 50 metri dell’ultima spiaggia dell’isola, in prossimità del Terrizzo. I rifiuti accumulati dopo le mareggiate degli ultimi giorni, infatti, non hanno risparmiato neanche le spiagge più riparate dell’isola; complici anche le correnti ed il vento che ha sollevato dalla riva i frammenti di polistirolo più piccoli, facendoli accumulare tra i rami della vegetazione presente a monte della spiaggia. I ragazzi, guidati dalla docente responsabile del progetto, Erika Mioni hanno condotto l’attività con autonomia ed entusiasmo. Il risultato dell’impegno profuso è stato davvero significativo: sono stati raccolti 12 sacchi da 120 litri di plastica e polistirolo e 1 sacco da 120 litri di indifferenziata.