Startè rende omaggio alla Fabbrica del vapore a ‘Milano scultura’

Dopo aver reso omaggio a Venezia nel maggio scorso alla Biennale con la mostra tutta al femminile, ‘Venezia Madre’, per Paolo Asti e la sua creatura Startè è ora la volta di fare altrettanto a Milano, rendendo omaggio alla Fabbrica del Vapore a ‘Milano scultura’, da oggi a domenica. Il tutto in attesa della mostra prevista per la metà del prossimo ottobre dedicata interamente a Giuseppe Caselli nello spazio dell’associazione spezzina in piazza Europa, dove è attualmente in corso la mostra ‘La Forma dell’Acqua’ di Arianna Ellero inaugurata la scorsa settimana. A questo progetto hanno aderito cinque artisti: Pietro Bellani, Alexander Povzner, Roberto Rocchi, Silvia Scaringella e Giuliano Tomaino, di generazioni, natalità, estrazione culturale e naturalmente linguaggi assai diversi tra loro, ma uniti insieme in un campo dello scopo, il luogo espositivo, in cui la relazione è connessa a ciò che è stato ed è il luogo ospitante. Per ogni artista c’è una narrazione diversa, un racconto che comincia dalla materia utilizzata e, passando per la tecnica utilizzata, giunge a coniugarsi con la propria identità espressiva, in quell’essere se e non essere altro, nel manifestarsi nel mondo e nella volontà recondita di interpretare il proprio tempo.