Salone nautico di Genova, da relitto a super barca da regata: la storia di Arca100

Lo skipper Benussi: "Questo progetto è figlio di un sogno: quello di dimostrare che fosse possibile raggiungere i massimi livelli di competitività, abbracciando le logiche del recupero"

Genova, 23 settembre 2022 - Da relitto a barca da regata tra le più performanti. È la storia di Arca100, esempio concreto di economia circolare. "Il progetto di riciclo del maxi yacht Arca 100 SR rappresenta i valori del nostro Dna: competenza, utilizzo consapevole delle risorse, valorizzazione del talento e performance".

Furio Benussi
Furio Benussi

Ugo Loeser, amministratore delegato di Arca Fondi, spiega così - durante il Salone Nautico di Genova - il progetto che ha trasformato un relitto, che era abbandonato a Minorca dopo un naufragio sugli scogli, in un'imbarcazione top da regata. Arca100 è una barca tutta Made in Italy che è riuscita, prima al mondo, a conseguire la prima certificazione EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto) del settore navale.

"Quando ho visto lo scafo abbandonato a Minorca - ha raccontato Furio Benussi, skipper del Fast & Furio Salling Team - ho subito pensato che quell'enorme relitto meritasse l'opportunità di tornare a gareggiare. Questo progetto è figlio di un sogno: quello di dimostrare che fosse possibile raggiungere i massimi livelli di competitività, abbracciando le logiche e i principi del recupero e riuso, propri dell'economia circolare, grazie alla passione e alla competenza di un team straordinario".

Un progetto che rientra a pieno titolo nelle strategie di Bper Banca. "Questo è un bellissimo progetto che unisce la sostenibilità ambientale - ha sottolineato Giovanna Zacchi, responsabile ESG strategy del gruppo Bper - ma anche le iniziative sociali per le quali il maxi yacht è stato utilizzato come quella con i bambini del Gaslini. Questi sono tutti valori del nostro gruppo, noi crediamo moltissimo nella sostenibilità e pensiamo che questi siano temi fondamentali. Solitamente vela e banche sono unite da sponsorizzazioni sportive mentre qui i contenuti vanno ben oltre".