
Si è sentito tirato in ballo una volta di troppo. E così Rino Tortorelli, presidente di Cittadinanzattiva si smarca per la seconda volta dalla lista dei papabili alla corsa alla poltrona di sindaco alle prossime amministrative alla Spezia come candidato del centrosinistra. "Leggo che sarei ancora nella lista dei papabili alla candidatura a sindaco della Città della Spezia, peraltro sarei anche “contrapposto”, in una sorta di scontro-impasse, a Guido Melley – sottolinea Tortorelli – avevo già manifestato la mia indisponibilità ad una simile candidatura. Ora tale indisponibilità si accentua, attesa l’indicazione di altro candidato nella persona di Maurizio Sergi, non solo e non tanto perché la figura del “terzo incomodo” non mi si attaglia, ma soprattutto perché ritengo che il collega (ed amico) Sergi possa essere un valido punto di equilibrio e di riunificazione delle forze progressiste della nostra città e al contempo esprimere quell’auspicabile momento di novità nelle scelte politiche del nostro territorio". E Tororelli aggiunge: "La città e i movimenti civici che la animano, hanno oggi necessità di sapere quale sia il candidato anche del centro sinistra per iniziare, da subito e in maniera concreta e puntuale, a confrontarsi con le idee e i programmi di ogni alleanza: dalla sanità, all’ambiente e al territorio c’e’ assoluto bisogno di rompere il giogo delle decisioni che provengono dall’esterno". Per Tortorelli c’è un bisogno di un candidato "che senza indugio, con chiarezza e con il confronto diretto ed aperto con i cittadini e con i movimenti civici, esponga nuove idee e nuove scelte politiche nell’interesse di questa città".
Parla di un candidato "a sindaco che esca da un confronto trasparente al tavolo della colazione il movimento LeAli a Spezia che prosegue "Guido Melley, Davide Natale e Rino Tortorelli sono i tre nomi possibili per la candidatura a sindaco, frutto della discussione tra le varie forze politiche di centro sinistra di questi ultimi 5 mesi ed usciti anche dal sondaggio. L’altra sera, durante l’ultima riunione di coalizione, si è registrato che non ci sono impedimenti da parte di nessuno dei partecipanti a chiudere su uno dei nomi di questa rosa". E aggiunge il Movimento. "Si individui quindi il candidato più autorevole e in grado di battere Peracchini e la destra, lo si faccia in tempi brevi, e contestualmente si apra il confronto per l’eventuale allargamento della coalizione".