Pro Italia si copre di medaglie. Trionfo ai campionati nazionali

Vittoria alla ’Silver Winter’ con la squadra composta da Bertoli, Cerchi e Gianelli. Tutti i risultati conquistati. .

La squadra Open maschile della Pro Italia, impegnata ai campionati nazionali Silver Winter Edition di ginnastica artistica, vince per il secondo anno consecutivo la gara e conquista l’alloro più importante con la formazione composta da Alex Bertoli, Maurizio Cerchi e Pietro Gianelli. Fin dalle prime battute la competizione è avvincente e la lotta serrata, ma alla fine i ginnasti spezzini la spuntano sui diretti avversari e meritatamente portano a casa il titolo. Con gli individualisti si comincia dalla categoria LA A1 che vede scendere in campo i due giovanissimi Davide Dorà e Gabriele Giunti: dopo aver condotto la gara all’altezza delle loro possibilità attuali, Gabriele è 23º e Davide 25º su oltre 50 partecipanti. Bravi perché i loro miglioramenti sono graduali ma costanti. In LA A2 risultati di assoluto valore tra i 30 in gara, dove Alex Bertoli e Christian Massaro propongono i loro esercizi a corpo libero, volteggio e mini trampolino, e sfiorano la perfezione: per Alex il titolo di vicecampione nazionale, per Christian un’ottima 7ª posizione. In LA J1 il ginnasta Pietro Gianelli è autore di una grande prova, attento e diligente che lo porta a sfiorare il podio, giungendo quarto. "Considerando che Pietro è alla prima esperienza nella Categoria Junior 1 – dichiarano gli allenatori – il risultato è più che confortante".

Nel livello Eccellenza Categoria Senior, Maurizio Cerchi si distingue con un lavoro preciso: la classifica finale All Around lo vede conquistare un’importante medaglia di bronzo. Poi, nelle finali di Specialità si guadagna la medaglia d’argento al cavallo con maniglie e quella di bronzo a volteggio, parallele e sbarra. Grande soddisfazione per il settore agonistico maschile nerostellato a partire dai preparatori, il tecnico federale Moreno Cerchi e dal tecnico societario Fabio Nalon, proseguendo con il presidente Franco Ferrari e tutto il consiglio direttivo.

Marco Magi