REDAZIONE LA SPEZIA

Pontili, i no dei comitati L’audizione in Regione

Società Marittima, Legambiente e Tutela della Rada in commissione territorio. Presenti anche i rappresentanti della Lega navale e del Circolo Velico

Il progetto dei pontili galleggianti è finito sul tavolo della IV Commissione territorio e ambiente della Regione Liguria. A essere ascoltati la Società Marittima di Mutuo Soccorso, il “Comitato per la tutela della Rada di Lerici” e il Circolo lericino di “Legambiente”. L’audizione è arrivata a due mesi di distanza dalla richiesta inviata in regione dalle tre associazioni.

All’appuntamento ha partecipato anche Lega Navale Sezione di Lerici e il CdV Erix. Il primo ad essere audito il sindaco Leonardo Paoletti. "Ringraziamo il presidente della Commissione Cianci e tutti i membri per l’attenzione e per la possibilità data di illustrare, anche con supporti documentali e fotografici, la nostra contrarietà e le perplessità, i rischi, le problematiche e tutti gli impatti negativi che comporterebbe, per Lerici e la sua rada, lo sviluppo di un progetto del genere. – hanno detto i rappresentanti delle tre associazioni Elena Darosi e Olga Tartarini per il Comitato, Bernardo Ratti e Oreste Lavarello per la Marittina e Giovanni Cortellezzi e Stefano Sarti per Legambiente con il supporto di Tiziana Cima che hanno aggiunto –. Un impatto che va a pesare su un paesaggio urbano e marino unico, sull’ambiente e sulle dinamiche biologiche che lo alimentano, impatto sociale e culturale del luogo, problemi di sicurezza, l’impatto sul turismo e i disagi per i cittadini.." E concludono – "Siamo sempre più convinti, oltre ovviamente dello scempio paesaggistico che comporterebbe per Lerici una tale opera, anche della irrealizzabilità dello stesso a livello strutturale e del fatto che non sia giusto che metà rada, la più preziosa, possa essere, di fatto, ceduta a un esiguo numero di persone, a scapito del paesaggio e della maggioranza di residenti e turisti".

Di diverso tenore l’intervento del presidente dell’ Erix Carlo Stefanini, che ha espresso invece la speranza di poter raddoppiare l’attuale pontile del Circolo per i propri soci, e uno del presidente della Lega Navale Maurizio Moglia che ha parlato delle attività svolte dall’associazione da lui presieduta, del rischio mareggiate per la “catenaria” da loro gestita, la più aperta, dell’ odore e del rumore dato dai barchini di servizio ai gavitelli, auspicando quindi la realizzazione dei pontili".