Pochi autisti, niente bus. Atc lascia a piedi i Comuni. No al trasporto scolastico

Saltato l’affidamento in house del servizio a Bolano e Vezzano Ligure. Battilani e Bertoni: "Epilogo amaro dopo mesi di lavoro dei nostri uffici".

Pochi autisti, niente bus. Atc lascia a piedi i Comuni. No al trasporto scolastico

Pochi autisti, niente bus. Atc lascia a piedi i Comuni. No al trasporto scolastico

Pochi autobus, pochissimi autisti: salta l’affidamento in house del trasporto scolastico ad Atc. Protagoniste della vicenda, loro malgrado, le amministrazioni comunali di Bolano e Vezzano Ligure, che all’inizio dell’estate hanno provato con la società spezzina che detiene il trasporto pubblico a gettare le basi per affidare alla partecipata la gestione del servizio di trasporto scolastico. Un percorso che nell’ultimo periodo è stato tentato con successo da molti Comuni, ma che per i due territori a cavallo tra Val di Vara e Val di Magra si è concluso negativamente. Il motivo? Atc non ha un numero sufficiente di mezzi e di autisti per garantire il trasporto degli alunni anche in questi due territori. Le amministrazioni di Bolano e Vezzano Ligure, avvisate solo a pochi giorni dall’inizio della scuola, sono state costrette a correre ai ripari per garantire ugualmente il servizio. I sindaci dei due territori non mancano tuttavia di esprimere l’amarezza per la conclusione negativa della vicenda.

"A inizio estate avevamo avviato a un percorso comune per arrivare all’affidamento in house del servizio di trasporto scolastico già a partire da questo anno, appena iniziato – dicono Alberto Battilani e il collega di Vezzano Ligure, Massimo Bertoni –. Dobbiamo constatare con amarezza di non essere riusciti a concludere tale percorso, nonostante il lavoro svolto dai nostri uffici amministrativi e finanziari; pur comprendendo le difficoltà nel reperire mezzi di trasporto e personale, dobbiamo evidenziare una carenza nei tempi e nella comunicazione. Auspichiamo che la nostra azienda faccia tesoro di ciò che è accaduto, e che lavori fin da subito per arrivare preparati per l’avvio del prossimo anno scolastico".

Matteo Marcello