La preoccupazione era tanta, ma alla fine il maltempo è transitato sopra la provincia senza lasciarsi alle spalle grossi danni. I disagi maggiori ieri mattina all’ospedale Sant’Andrea, dove l’acqua ha invaso parte del pronto soccorso pare a causa di un’infiltrazione. Sono stati gli stessi operatori dell’ospedale a prosciugare l’area, mentre i pazienti sono stati spostati in altre aree, senza alcuna interruzione del servizio. Situazione poi tornata rapidamente alla normalità. Il fronte temporalesco apparso ieri all’alba a largo della costa, ha scaricato la pioggia in mare per poi spostarsi verso la Toscana; la seconda perturbazione del pomeriggio ha avuto invece un’intensità minore sebbene con pioggia a tratti intensa. L’allerta arancione è stata quindi ’declassata’ in gialla e verrà chiusa stamani alle 8. Ieri per tutta la giornata i tecnici del settore viabilità e del settore tecnico della Provincia sono intervenuti per risolvere situazioni di emergenza causate dal maltempo. Si è reso necessario l’intervento di messa in sicurezza della carreggiata nella zona di Zanego (Lerici) e lungo la strada provinciale SP 530 tra Marola e Fabiano, ad Acquasanta: personale della Provincia, tecnici del Comune di Spezia, polizia Locale, Acam e di alcuni volontari dell’Associazione nazionale Polizia di Stato hanno lavorato insieme per il ripristino di un punto della strada segnato da un allagamento e dalla presenza di fango e detriti. Segnalato in mattinata anche l’allagamento del sottopasso di Valdellora, situazione poi tornata alla normalità.
L’attività delle squadre di intervento è proseguita fino alla conclusione dell’allerta meteo di livello giallo (prevista stamani) per problematiche prevalentemente legate a eventi franosi o smottamenti, tutti di piccola entità. "Dall’inizio dello stato di allerta, il personale del nostro servizio tecnico ha garantito presenza sulle strade spezzine – spiega il presidente della Provincia Pierluigi Peracchini – sono state organizzare squadre impegnando una decina di persone, oltre a questo sono stati attivati tre geometri ed un ingegnere del servizio di reperibilità, in aggiunta ad una pattuglia della Polizia Provinciale".