Manca personale in Rianimazione: "Senza addetti alle pulizie sale il rischio infezioni"

In Rianimazione manca il personale ausiliario. L’unico che c’è lavora due ore. Per Davide Natale la Regione non ha fatto nulla per evitare i servizi ridotti

La carenza di personale costringe i sanitari a turni forzati (foto di repertorio)

La carenza di personale costringe i sanitari a turni forzati (foto di repertorio)

La Spezia, 18 luglio 2022 - Assumere, rivedere la riorganizzazione di reparti, pronto soccorso e servizi sanitari e rimettere in piedi un servizio di pulizie per scongiurare infezioni. A tornare sulla sanità spezzina, a ridosso dell’intervento rilasciato da Daniele Lombardi di Cigl che metteva in luce le varie criticità del sistema sanitario locale, è il consigliere regionale del Pd Davide Natale che presenterà un’interrogazione per chiedere un cambiamento di rotta drastico sia in termini organizzativi che di assunzioni del personale.

"Mancano medici, infermieri e oss costringendo il personale in servizio a turni di 12 ore in diversi reparti, non solo il pronto soccorso. Senza sottovalutare il fatto che, per la carenza di personale, molti infermieri sono richiamati in servizio nei giorni di riposo. Attività ridotte al lumicino se si pensa che il servizio di dermatologia è stato praticamente smembrato, per il venire meno dei professionisti. E questo senza che questa Giunta regionale facesse nulla per evitarlo. I nostri cittadini per una visita dermatologica devono recarsi in altre strutture (spesso fuori regione) o, chi può, in centri privati. È impensabile, inoltre, che per una colonscopia o una risonanza magnetica urgente ci vogliano 60 giorni mentre per una di controllo non è possibile nemmeno avere la prenotazione. Tutto ciò è insostenibile". In questo quadro, il consigliere Natale evidenzia anche come nella Rianimazione "non vi sia più un’ausiliaria dedicata al reparto". Un aspetto da non sottovalutare visto che "senza un servizio di pulizia adeguato le infezioni sono dietro l’angolo".

E prosegue – "In Rianimazione non vi è più l’ausiliaria dedicata ma una lavoratrice che arriva alle 8 pulisce esclusivamente per terra e rimane in servizio fino alle 10. Anche questo servizio, seppur minimo è senza logica. Le pulizie durante il giro letti sono inutili, lo sa anche chi non ha mai lavorato in certi settori. Se deve essere sanificato un box, come è successo proprio nei giorni scorsi, per Covid si deve chiamare altro personale rispetto a quello che opera la pulizia dei pavimenti con perdita di tempo e, soprattutto, non pulisce i monitor, i presidi, il ventilatore e le coperture dei materassi. Quando il personale finisce chiamano un’altra oss, che è in servizio anche in emodinamica e cardiologia, per terminare le operazioni di sanificazione. Ovviamente per il trasporto degli esami interviene ancora una squadra diversa. Una follia e una disorganizzazione frutto di scelte di questa giunta insostenibili. E il rischio infezioni è aumentato nonostante ci siano protocolli appena condivisi proprio per evitare rischi per i pazienti".