Peracchini: "Programmiamo la città del futuro"

Il candidato del centrodestra presenta i progetti. "Siamo partiti da un Comune ormai fallito: insieme abbiamo fatto tante cose"

"La nostra campagna elettorale non è iniziata ora, ma 5 anni fa, al nostro primo giorno di lavoro dopo l’elezione, ripartendo da un Comune ormai fallito. In mezzo ci sono tanti progetti fatti e altri pronti a partire". Uno sguardo al passato per pensare al futuro, a cominciare dalle elezioni amministrative nelle quali il sindaco Pierluigi Peracchini scende in campo per cercare un secondo mandato, in continuità con quello in scadenza. Idee e programmi sono stati presentati ieri a Porta Isolabella, insieme alle liste civiche a sostegno del candidato del centrodestra. Al fianco di Peracchini i rappresentanti politici della coalizione: Andrea Costa per Liguria Popolare, Lorenzo Viviani per la Lega, Francesco Sergiampietri per Forza Italia, Sauro Manucci (Fratelli d’Italia), Loriano Isolabella per Udc, Vittorio Giuseppe Piccini (Nuovo Psi). "Il domani è adesso – le parole di Peracchini – e non dobbiamo perdere nemmeno un minuto per continuare insieme a costruire una città più bella, orgogliosa e all’avanguardia. Spezia ha bisogno di una classe dirigente affidabile, in ascolto del territorio. Per questo ringrazio tutto il centrodestra che mi ha confermato come candidato sindaco. Arriviamo da un percorso di governo di 5 anni che ha visto Spezia andare alla ribalta nazionale con temi importanti: penso all’attenzione verso l’ambiente, ai grandi eventi invernali e estivi, al progetto La Spezia Forte e al Miglio Blu. Ma soprattutto da un progetto di città, costruito tutti insieme, per i prossimi anni". Non mancano riferimenti al passato. "Quando siamo entrati in Comune nel 2017 sembrava tutto contro di noi, abbiamo trovato un ente che era fallito (e per questo parlano le relazioni della Corte dei Conti) una città piena di rifiuti, di topi, dove non potevi parcheggiare che ti portavano via le monete. Era una città senza visione di futuro. È stato un viaggio incredibile, ci siamo rimboccati le maniche ascoltando ogni cittadino". Per quanto riguarda il futuro Peracchini ha ribadito il ruolo primario a livello nazionale assunto "dalla città nel campo della nautica, per imprese attive e occupati. A breve poi inizieranno lavori per la stazione croceristica: Spezia non sarà solo più punto di transito ma una destinazione, con i suoi musei e parchi. E con un aumento del turismo ci saranno più posti di lavoro per i nostri giovani".

I prossimi anni "saranno fondamentali per tracciare la rotta della nostra città fino al 2050: ci aspettano sfide come Waterfront, nuova stazione crocieristica, aree Enel, turismo sostenibile con il 5 Terre Express dalla nuova stazione La Spezia Migliarina. Insieme sapremo incarnare una politica capace di guardare nei decenni a venire". Pieno sostegno dagli alleati della coalizione. "Bisogna giocare in attacco e trasformare La Spezia in una città che sia modello in Italia, non solo per la Liguria – ha sottolineato il presidente della Regione Giovanni Toti – Abbiamo scelto il miglior sindaco possibile per questa città. Questo gruppo è umano e non una caserma, condividiamo i valori di fondo". "Un ringraziamento ai cittadini – le parole di Francesco Sergiampietri (Forza Italia) – per 5 anni hanno sempre accompagnato il nostro sindaco, che ha governato nel migliore dei modi". "Ringrazio Peracchini – ha aggiunto Vittorio Piccini del Psi – vogliamo continuare con l’ottimo lavoro fatto finora" mentre Sauro Mannucci (Fd) ha ricordato come la città sia "cambiata nella raccolta differenziata, sicurezza e illuminazioni. Il punto fondamentale sono state le partecipate, con le nomine secondo competenza".