REDAZIONE LA SPEZIA

Per pulire le spiagge servono 100mila euro

E’ il conto ’salato’ che spetterà al Comune di Ameglia. L’amministrazione ha inoltrato la richiesta di contributo alla Regione Liguria

Il preventivo è "salato", nella speranza che nelle prossime settimane le correnti non aumentino il carico di legname già piuttosto consistente. Nell’attesa delle pulizie di primavera il Comune di Ameglia ha provveduto a una prima stima di quanto sarà necessario investire per rimuovere i detriti arrivati dal fiume e poi spinti direttamente sull’arenile e scogliere dalle mareggiate. Un conto da poco piu di 100 mila euro che spetterà all’amministrazione amegliese anche se è già stata inoltrata la richiesta di contributo a Regione Liguria. L’ente da qualche anno sostiene i Comuni di Sarzana e Ameglia nella pulizia del litorale di competenza agevolando una spesa che altrimenti non sarebbe possibile. L’area lavori pubblici, difesa del suolo e ambiente del Comune di Ameglia nei giorni scorsi ha fotografato la situazione delle spiagge libere e tratti di scogliera per garantirne la fruizione in sicurezza. L’estate è ancora ben lontana anche se la Pasqua spesso indicata come primo step di riordino del litorale è un appuntamento da tener in considerazione seppur con la grande incertezza sanitaria che potrebbe diluire gli interventi di riordino. Gli eventi metereologici dell’inverno hanno determinato come ormai tradizione un notevole accumulo di materiale legnoso che la recente azione di pulizia di un gruppo di volontari ha soltanto in parte rimosso.

Ma preoccupa soprattutto il quantitativo di plastica, lattine e la vetroresina frutto delle imbarcazioni attraccate e danneggiate dalla furia del fiume. L’intenzione dell’amministrazione amegliese è quella di rimuovere il materiale in fretta proprio per evitare che al ritorno della stagione mite e ideale per passeggiate si possano creare problemi ai frequentatori. Le spiagge, seppur nel rispetto dei dispositivi sanitari e divieti di spostamenti, rappresentano un prezioso sfogo anche per gli residenti amegliesi e non soltanto un benvenuto al turismo.

Oltre alla rimozione del materiale e il contributo sulla spesa preventivato in 104 mila euro l’amministrazione comunale deve reperire un sito idoneo dove smaltire temporaneamente il materiale per poi attendere proprio la vigilia dell’estate per il definitivo smaltimento in discarica. Lo stesso problema si presenterà anche sul versante sarzanese, unito agli immancabili dubbi su come gestire i tratti di spiaggia libera nella scorsa estate al centro di accese polemiche che portarono alle dimissioni di Emilio Iacopi consigliere comunale leghista.

Massimo Merluzzi