Palmaria, isola laboratorio del nuovo liceo scientifico

Al debutto le lezioni a cielo aperto del corso di studio del Capellini-Sauro. L’esperienza formativa concepita sulla via della transizione energetica

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L’anno scolastico inizia ufficialmente mercoledì 14 settembre ma, nell’ambito del panorama provinciale degli istituti superiori, ma c’è una classe di 26 ragazzi che già ha svolto una lezione, una lezione speciale: sull’isola Palmaria, eletta a laboratorio didattico. Si tratta della prima classe del Liceo scientifico delle scienze applicate per la transizione ecologica e digitale, esperienza con la quale quest’anno l’istituto "Capellini-Sauro" (nato dalla fusione del Tecnico industriale e del Nautico e diretto da Antonio Fini) ha allargato l’offerta formativa". Peculiarità del percorso di studio è la configurazione intensiva che prevede la possibilità di acquisire il diploma in quattro anni. L’avvio è già emblematico di ritmi e contenuti. In questo contesto l’isola Palmaria nei giorni scorsi è diventata palestra formativa.

"Ciò - spiega uno degli insegnanti accompagnatori, Giulia Castiglioni - con tutti gli stimoli e i richiami indotti dalla sua natura selvaggia e all’impegno per preservarla libera ed accessibile sempre e comunque. Le visite si sono svolte da un capo all’altro, dal Terrizzo al Pozzale, passando da Carlo Alberto.

Gradita, per la merenda, l’ospitalità offerta del camping dell’Aeronautica militare al Pozzale: siamo stati accolti magnificamente da Tommaso Abate, il responsabile del sito".

Saranno altri, nel corso del prossimo anno scolastico, i laboratori a cielo aperto che, sul territorio, vedranno protagonisti gli studenti del liceo di scienze applicate.

Corrado Ricci