REDAZIONE LA SPEZIA

Over 50, oltre 7000 non ancora vaccinati

Da oggi scatta l’obbligo di ‘super green pass’ per andare a lavorare. In tanti devono ancora regolarizzarsi, al netto di eventuali esenzioni

Non hai il super green pass e hai più di 50 anni? Non puoi più entrare in ufficio o sul posto di lavoro: parte infatti oggi su scala nazionale l’obbligo di ‘pass’ rafforzato per i cittadini che abbiamo varcato la soglia del mezzo secolo di età, per i quali l’obbligo vaccinale era invece già scattato lo scorso 8 gennaio. Nella provincia spezzina la stragrande maggioranza delle persone nate prima dell’8 gennaio 1972 ha già fatto il suo dovere che, giusto ribadirlo, è anche l’unico modo per difendersi da un virus duro che solo ora comincia a dare segni di indebolimento.

Numeri. Secondo i dati forniti dall’Asl5 al momento dei 37425 residenti fra 50 e 59 anni, si è sottoposto alla terza dose il 60% che sale a 79% per la seconda, mentre è fermo alla prima l’82% degli spezzini. Sono quindi 6892 i residenti in provincia fra 50 e 59 anni che ancora non si sono sottoposto a nemmeno una dose, fra questi va comunque compreso anche chi ha validi motivi legati a patologie o allergie. Per tutti gli altri, da oggi, porte chiuse negli uffici con sospensione dal lavoro (smart working compreso) e giornata considerata di ‘assenza ingiustificata’, pur conservando il diritto al posto. Analogo discorso per chi nella fascia 60-69 non si è ancora presentato all’hub vaccinale: qui dei 29197 residenti il 69% ha fatto la terza dose e l’83% la seconda, l’85% almeno la prima. Ne restano 4319 ancora non passati dalle porte degli hub vaccinali: per tutti vale comunque l’obbligo della vaccinazione ma fra questi, data l’età, c’è chi è già in pensione e come tale non ha problema del divieto di accesso al posto di lavoro. Rientrano nella categoria degli ‘obbligati al vaccino’ anche gli anziani fra 70 e 79 e gli over 80: in quest’ultima fascia di età ne restano fuori 3414, fra i 70-79enni 2829. Ma, come detto, fra loro c’è anche chi il vaccino non puo’ proprio farlo. Non solo: nella fascia fra i 50 e i 69 anni c’è chi ha comunque il green pass rafforzato come effetto dell’avvenuta guarigione dal Covid, rientra quindi fra i dati di chi non ha ancora fatto seconda o terza dose, ma oggi potrà comunque andare a lavorare regolarmente.

Contagi. Sono 543 i nuovi positivi al virus in tutta la Liguria su un totale di 1.519 tamponi molecolari e 3.854 tamponi antigenici rapidi. Dei nuovi contagiati 323 sono in provincia di Genova, 139 nel savonese, 48 in provincia di Spezia e 33 a Imperia: numeri a due cifre nettamente inferiori a quelli dei giorni precedenti (comunque già in calo rispetto a un gennaio critico) dovuti al minor numero di tamponi eseguiti nel corso della giornata festiva di domenica. In totale i positivi in tutta la Liguria sono 24.377 (839 in meno) con 1.381 nuovi guariti. Aumentano gli ospedalizzati a livello regionale: sono 619, 21 in più con 24 pazienti in terapia intensiva di cui 16 non vaccinati e 8 vaccinati. Diverso il trend invece negli ospedali spezzini dove i ricoverati sono 4 in meno, con le dimissioni registrate al San Bartolomeo, dove restano in degenza 45 contagiati dei quali nessuno in terapia intensiva, due invece (entrambi in intensiva) al Sant’Andrea.

Vaccinazioni. Nelle ultime 24 ore sono state somministrate 3.324 dosi di vaccino in tutta la regione. Le terze dosi somministrate in tutto sono 880.351. Nelle ultime ventiquattro ore è stato registrati un decesso. Il bilancio delle vittime sale a 5.002 da inizio emergenza. In isolamento domiciliare 23.746 persone (866 in meno). In sorveglianza attiva 5.710 soggetti. A livello provinciale domenica negli hub spezzino sono state somministrate 476 dosi di vaccino che portano il totale (per Pfizer e Moderna) a quota 421.570 cui vanno aggiunte 46312 dosi di Astrazeneca. Sale anche il numero complessivo delle terze dosi boster’ arrivato a 125.206

Claudio Masseglia