‘Non andrò mai via’ Il canto d’amore della spezzina Yule

La giovane artista si è diplomata al liceo musicale Cardarelli. Con grinta e talento punta a farsi conoscere ed apprezzare

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"Resterò qui al tuo fianco, perché tu sai tenermi al passo e non andrò troppo lontano così potrai stringer la mano e non cadrò, e se cadrò, cadrò con te, non mi alzerò senza di te". È uscito ieri il novo singolo di Yule, ‘Non andrò mai via’, per l’etichetta spezzina Indieca Records. Che cos’è l’amore? Sembrerebbe tanto facile dare una definizione al sentimento per eccellenza, eppure quando siamo chiamati a descriverlo ci sentiamo incerti, ed è, naturalmente, perché ognuno gli attribuisce un significato personale. Nel testo scritto da Yule, nome d’arte della spezzina Elena Ricci, l’amore appartiene a coloro che sanno restare, nonostante le difficoltà, nonostante i fallimenti, nonostante le incertezze. L’amore è di chi non se ne va, di chi resta a sorreggere, di chi si prende cura. Di tutti quelli che sanno restare. Una poesia di rassicurazione fatta di parole che si appoggiano a una dolce melodia caratterizzata dall’intro di un pianoforte che la sorregge per tutta la sua durata. Insomma, ‘Non andrò mai via’ è un canto di speranza.

"Sentire il bisogno di far riemergere ciò che hai represso per anni e, a un certo punto, buttare fuori il dolore che ti trascini dentro: affrontare il silenzio, guardarlo in faccia e vincerlo attraverso la musica". Così si descrive invece Yule, che ha iniziato a scrivere, come dice lei, "senza pensare". Navigando dentro i suoi stessi ricordi. "Mi mettevo sul letto e lì, nel caldo abbraccio di casa, iniziavo il viaggio. A volte mi ci immergevo, fino a sfiorare il fondo, tornando a galla senza nulla. Altre volte, invece, riemergevo con un testo in mano, quasi fosse una perla raccolta sul fondo dell’oceano. Dentro tutti noi c’è un autentico mare di ricordi, emozioni, passioni. Ognuno ne attinge a suo modo per trovare gioia, conforto, amore: io, attraverso la musica, voglio portare luce nel buio profondo di quell’oceano. Per far riemergere alla luce del sole ricordi intensi. Questo è il mio porto".

Marco Magi