Riservato e discreto fino alla fine, dettando le sue ultime volontà: nessuna cerimonia pubblica ma cremazione delle ceneri e dispersione delle stesse in mare.
Paolo Masseglia ha preferito i flutti alla terra. Questione di passione, quella per il mare che coltivava con particolare soddisfazione nella sua dimora portovenerese. Era un appassionato di nuoto, Paolo; teneva molto anche alla forma e così le ’bracciate’ nello specchio acqueo della Grotta Byron o in, in caso di mare mosso all’Olivo, erano un appuntamento ricorrente, desiderato, anche in inverno.
"Mi serve per allentare la tensione della professione, per ricaricarmi e ritrovare me stesso" diceva agli amici. Capitava che la nuotata di prima mattina precedesse l’arringa. "A quel punto dava il meglio", ricorda il presidente dell’Ordine degli avvocati, Enrico Angelini, che ne fa il ritratto professionale. "Paolo è stato un Avvocato di altissima capacità, disponibile e generoso, ha saputo coniugare la passione professionale alla cultura e all’ironia. Sin dall’inizio della sua carriera di legale ha dimostrato di avere doti uniche di capacità e di comportamento, rispettato da colleghi e magistrati. Nella professione è stato un esempio di correttezza e lealtà, raffinato nei modi e nel linguaggio, guida insostituibile per molti giovani avvocati. Prima ancora è stato persona di assoluta sensibilità, intelligenza ed eleganza. Con coraggio e dignità ha affrontato il percorso di sofferenza senza mai dimenticare il suo amore per la vita. Sarà sempre con tutti noi".
Proprio la conoscenza della sofferenza indotta alla malattia, conseguenza del suo impegno nel Comitato assistenza malati Alfredo Perioli, gli ha permesso di affrontare con lucidità il calvario che si era aperto dopo la seconda operazione. Ma mai un lamento, un’imprecazione. Semmai espressioni di speranza, determinazione, gratitudine a chi gli chiedeva notizie sulla malattia, anche nell’ultimo accesso al Tribunale risalente a poco prima che iniziasse l’emergenza Covid. Fu un susseguirsi di strette di mano, incoraggiamenti: "Ce la sto mettendo tutto. Non vi preoccupate. Grazie per il sostegno". In tanti in queste ore vorrebbero inchinarsi davanti feretro. Ma non è quello che lui vuole. Discrezione fino all’ultimo.
C.R.