Monopattini elettrici a noleggio. Il Comune a caccia di investitori

Sulla scia delle metropoli, la giunta si sta attrezzando per dotare la città di una rete di mezzi dedicati

Monopattini elettrici (foto repertorio)

Monopattini elettrici (foto repertorio)

La Spezia, 12 gennaio 2020 -  Da pochi giorni sono stati sdoganati anche dal Governo, che li ha equiparati alle biciclette. E sui monopattini elettrici, nuova frontiera della mobilità sostenibile nei centri urbani, il Comune della Spezia non vuole farsi trovare impreparato, nonostante una normativa ancora nebulosa che impone prudenza. Dal 1° gennaio i monopattini elettrici sono liberi di circolare in strada, come se fossero biciclette ma con velocità limitata a 20 chilometri orari e senza patente, così come previsto dalla legge di bilancio al comma 75 dell’articolo 1, approvata dal Parlamento a fine dicembre nonostante la contrarietà dei tecnici dei ministeri dei Trasporti e dell’Interno.  

I ‘paletti’ sono quelli fissati dal decreto ministeriale con cui la scorsa estate l’allora ministro Toninelli aveva avviato la sperimentazione, con il limite massimo di potenza fissato a 500 watt. Gli uffici dell’assessorato alla mobilità guidato da Kristopher Casati stanno però già lavorando per introdurre anche il monopattino elettrico nella schiera di opportunità da offrire ai cittadini per muoversi in città all’insegna della sostenibilità ambientale.  

Entro pochi mesi, Palazzo civico lancerà una manifestazione di interesse per individuare imprenditori che vogliano avviare un servizio di sharing dedicato al monopattino elettrico, con cui i cittadini potranno spostarsi con facilità da una parte all’altra della città, un po’ come già accade nelle grandi metropoli italiane come Milano e Torino. "Ci stiamo lavorando – ammette Casati –, l’obiettivo è quello di lanciare un bando di gara per assegnare questo servizio e mettere a disposizione degli spezzini anche questa opportunità, inserendo il monopattino elettrico tra i veicoli con cui gli spezzini potranno muoversi in città rispettando l’ambiente. In questi anni abbiamo lavorato per implementare tutti quelli che sono i sistemi di mobilità sostenibile, dal bike sharing ai filobus per arrivare alle colonnine per la ricarica delle auto elettriche, e questa è l’occasione per fare della Spezia una città ancora più green". Se da Palazzo civico le idee paiono chiare, un po’ meno è la legislazione che ruota attorno al monopattino elettrico. Dal comando di polizia municipale spezzino, guidato dal comandante Alberto Pagliai, sottolineano come, al di là dell’emendamento approvato nella legge di bilancio, allo stato manchi un decreto integrativo al Codice della strada. Perché se è vero che la legge di bilancio ha equiparato i monopattini elettrici ai velocipedi, sotto il profilo del Codice stradale manca una sezione che individui le caratteristiche tecniche e strutturali del veicolo idoneo alla circolazione, come già previsto per gli altri mezzi. Proprio per questo motivo, il Comune e il comando della municipale di intesa hanno deciso di non effettuare controlli sulla circolazione dei monopattini elettrici in attesa che le nubi legislative si diradino.

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